Dopo l’incredibile mancata qualificazione al Mondiale dell’Italia che ha portato allo scossone in FIGC e al conseguente esonero di Ventura, si torna a parlare di Serie A. Il Napoli vuole ricominciare a macinare punti a partire da domani sera al San Paolo, quando arriverà il Milan, alle ore 20.45. Sarri dovrà fare a meno, purtroppo per metà della stagione, oltre di Milik, anche di Ghoulam, come ormai noto e a sinistra riproporrà Mario Rui. Dopo lo 0-0 del Bentegodi contro il Chievo gli azzurri vogliono ricominciare a vincere per continuare a tenere testa a Juve e Inter, impegnate rispettivamente in due impegni non impossibili, ma nemmeno scontati contro Sampdoria (a Genova) e Atalanta (a San Siro).
COME ARRIVA IL MILAN – La squadra di Montella arriva al San Paolo dopo un inizio di campionato con più bassi che alti. I punti in campionato sono 19, con 18 gol fatti e 16 subiti, il settimo posto in classifica a quattro lunghezze dalla Sampdoria, che occupa l’ultima piazza disponibile per l’Europa League, non soddisfa la dirigenza, la squadra e i tifosi. Il tecnico Montella è stato sulla graticola a lungo e la sua posizione non è ancora salda, il cammino in Europa League ha portato a due vittorie nemmeno troppo agevoli e a due pareggi impronosticabili contro l’Aek Atene. L’ombra di Ancelotti ha aleggiato a lungo sul tecnico rossonero, adesso si è affievolita per via della candidatura del tecnico ex Bayern per la panchina dell’Italia. Montella ha recuperato Bonaventura per la sfida contro il Napoli e varerà il 3-4-2-1.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Nel 4-3-3 di Maurizio Sarri torna Pepe Reina tra i pali, dopo il forfait di Verona col Chievo, e viene confermato Mario Rui terzino sinistro dopo il debutto al Bentegodi. Hysaj a destra, Albiol e Koulibaly al centro. A centrocampo Allan e Marek Hamsik saranno completati da Jorginho, in vantaggio al 60% su Diawara. In attacco, ovviamente, tutto confermato, con Callejon, Mertens e Insigne a formare il tridente. Indisponibili i lungodegenti Ghoulam e Milik.
MILAN – Montella ritrova Bonaventura e forza il recupero di Biglia, il tecnico di Castello di Cisterna è pronto a varare al San Paolo il 3-4-2-1, con Donnarumma in porta, Rodriguez, Romagnoli e Bonucci in difesa. Esterni di centrocampo Borini e Abate, con quest’ultimo in vantaggio su Zapata (nel caso dovesse giocare il colombiano, Borini agirebbe a destra con Rodriguez a sinistra). Affianco a Kessiè ci sarà Montolivo, mentre dietro Kalinic, in attacco, agiranno Bonaventura e Suso. Indisponibili Conti e Calabria.
LE DICHIARAZIONI – Marco Fassone (Amministratore Delegato): “Oramai in italia siamo tutti contagiati da scaramanzie come quelle della cravatta o del sedersi allo stesso posto. Gli anni trascorsi a Napoli mi sono rimasti anche per queste cose: non ci credo più di tanto, ma so che dopotutto farle non fa mai male”.
Andrea Conti (Difensore): “Mercato? Il mio agente mi ha detto qualcosa sul Napoli, con il Chelsea c’è stato qualcosa ma la vera alternativa era l’Inter. L’interesse del Milan è stato nettamente maggiore e ho deciso: mi piaceva l’idea del nuovo ciclo. Il Milan verrà fuori, sicuro. Servirà tempo ma andremo in Champions. Juve e Napoli sono davanti, l’Inter è molto preparata, poi ci sono Roma e Lazio. Ce la giochiamo con loro”
Ricardo Rodriguez (Difensore): “Rigore qualificazione con la Svizzera? Direi proprio che non c’era. Quello al derby su D’Ambrosio? Nemmeno, visto che la palla ormai era andata. Ma quello si poteva dare. Andiamo al San Paolo con l’obiettivo di vincere. Loro sono forti, ma anche nella nostra squadra ci sono tanti elementi di qualità. Le possibilità ci sono tutte. Vincere? Sarebbe la svolta per noi. Ne abbiamo bisogno, per dare consistenza al lavoro che stiamo facendo. Ma, anche se dovesse andare male, non dovremo abbatterci, il calcio o re sempre un’altra possibilità. Chi toglierei al Napoli? A logica dovrei dire uno dei 3 attaccanti, ma la verità è che io non cambierei nessuno dei miei compagni di squadra. Io voglio giocare, quindi la posizione conta fino a un certo punto. Tocca all’allenatore decidere e io sono abituato a dare comunque il massimo. Scudetto? Non credo ci sia una squadra che si faccia preferire alle altre. Quelle che stanno davanti hanno tutte qualche chance di spuntarla. L’Inter, ad esempio, non gioca le Coppe, quindi ha tutta la settimana per preparare la gara successiva di campionato. La Juve, invece, è un gruppo di campioni, non solo tra i titolari, ma anche in panchina. E poi sono abituati a vincere. Il Napoli ha dalla sua l’abitudine di giocare assieme da tempo. Attenzione, però, anche a Roma e Lazio. La classifica del Milan non è quella auspicata in estate e per raggiungere la Champions la via più breve sembra essere la vittoria dell’Europa League: “Sicuramente, rispetto al campionato, ci sono meno partite. Ma dopo la seconda fase saranno tutte finali. Noi, però, non ci possiamo permettere di trascurare il campionato. Il nostro obiettivo deve essere finire il più in alto possibile. Poi si vedrà in quale posizione”.
L’ARBITRO – La partita del San Paolo, in programma domani sera alle 20.45, sarà arbitrata da Daniele Doveri dalla sezione di Roma 1, mentre gli assistenti saranno Costanzo e Crispo. Doveri è stato tra l’altro designato come arbitro di porta per la finale di Coppa Italia in programma all’Olimpico il 3 maggio 2014, tra Fiorentina e Napoli. Il quarto uomo sarà Di Vello, al Var Valeri e Dobosz.
A cura di Dario Gambardella
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