Dopo sei lunghissimi giorni, domani sarà finalmente il giorno di Juventus-Napoli. L’attesa a Napoli è stata spasmodica e in città non si è parlato d’altro che del big match tra le due squadre più forti della Serie A. La città partenopea sogna assieme alla squadra capolista, che ha l’opportunità di allungare sulla diretta inseguitrice o di mantenere il distacco invariato. Domani alle 20.45 andrà in scena la partita più importante della stagione per entrambe le squadre, un match estremamente indicativo per stabilire gli equilibri della Serie A. La Juve è in rincorsa, non fa altro che vincere da quattordici giornate, il Napoli sta mantenendo il distacco di due punti senza eccessivo affanno ed ha raggiunto il record storico per la società di otto vittorie consecutive. Juventus-Napoli sarà vista in tutto il mondo, il calcio italiano torna ad essere protagonista nel mondo e non poteva chiedere uno spot migliore.
COME ARRIVA LA JUVE – Dopo un inizio difficilissimo la squadra di Allegri non sa far altro che vincere. Dall’undicesima alla venticinquesima giornata i bianconeri hanno inanellato l’impressionante ruolino di quattordici vittorie consecutive, a partire dal derby di Torino vinto 2-1. La sconfitta di Sassuolo alla decima giornata è stata l’ultimo risultato negativo di un inizio di stagione più che deludente, ma Allegri ha saputo ricompattare lo spogliatoio valorizzando i suoi giocatori più forti, a partire dal gioiellino Dybala, autore di 13 gol e primo inseguitore del fenomenale Higuain, distante ancora ben 11 reti e autore di 24 gol in altrettante partite. Nelle prime dieci giornate la Juve aveva vinto solo tre volte, pareggiando altrettante volte e perdendo quattro incontri: quel momento è solo un brutto ricordo. L’attacco bianconero (45 gol) è secondo solo a quello della capolista (che ha segnato 53 volte), ma la difesa è la migliore del campionato con sole 15 reti subite, quattro in meno rispetto a quelle degli azzurri. Al momento la Juventus non ha punti deboli e Buffon non subisce gol da ben cinque partite. E’ Dybala la stella, il trascinatore dei bianconeri, capace di segnare dieci gol nelle quattordici vittorie consecutive sui 13 complessivi. Dopo di lui ci sono Mandzukic (sei reti), Pogba (cinque) e il quartetto Zaza, Cuadrado, Morata, Khedira fermo a tre marcature. Allegri dovrà fare a meno di molti uomini, tra cui Khedira, Mandzukic e Chiellini e questo è l’unico handicap che al momento attanaglia la squadra di Allegri, che ha però una rosa ampia e ben fornita nella quale è difficile trovare punti deboli.
LE DICHIARAZIONI – Paulo Dybala al Tg 1: “Higuain capocannoniere e Dybala campione d’Italia? Ci metterei la firma! Gonzalo è un amico, ma anche un rivale, l’ho conosciuto l’anno scorso: è un rivale perchè gioca a Napoli ma anche un campione da superare, visto tutto quello che ha fatto. Tevez? Avrei preferito restasse: con lui sarebbe stato più facile l’inserimento. Quanto ti ha aiutato Allegri? Tantissimo. All’inizio quando non mi faceva giocare c’era un motivo, mi dovevo adattare al salto in una grande realtà come la Juve. Il mister sapeva che avrei avuto bisogno di tempo. Gol più bello? Difficile dirlo, diciamo il prossimo e speriamo sia sabato”.
Paul Pogba a SkySport 24: “Dobbiamo prendere tutte le partite allo stesso modo. E’ uno schiaffo per noi vedere il Napoli davanti, non siamo abituati. I conti si fanno alla fine, ma adesso non siamo primi e vogliamo catturare il primo posto ed essere in testa alla fine del campionato. Non ho mai dubitato che avremmo fatto una grande stagione. La mia crescita? Devo ancora crescere perchè ho un cuore da bambino ma in campo mi sento un punto di riferimento”.
Alex Sandro a Tuttosport: “Dybala? Ha i colpi di Neymar e credo possa diventare come lui. Certamente deve crescere ancora, ma quello che fa è già impressionante. Napoli? Alla Juve ho imparato che ogni partita viene preparata allo stesso modo: Frosinone, Napoli o Bayern non fa alcuna differenza per noi. Mi piace la mentalità della Juve perchè è semplice: una linea retta che porta dritti alla vittoria. Battere gli azzurri? Ci saranno tante motivazioni: vincendo saremmo noi i primi in classifica”.
Roberto Pereyra a Juventus Tv: ″Sto bene, sono contento di essere rientrato dopo tanto tempo e spero di continuare a giocare. Ho provato una grande emozione a tornare in campo perché soffrivo a vedere i compagni da fuori senza poterli aiutare. La gara con il Frosinone è stata molto importante anche per prepararci alla sfida di sabato contro il Napoli: sarà una grande partita, bella da vedere ma ancora di più da giocare. Il nostro obiettivo è fare punti. Rispetto alla scorsa stagione il campionato è più avvincente, perché ci sono tante squadre in pochi punti. La Juventus però è una squadra tosta ed umile, che ha sempre creduto in quello che ha fatto: ora siamo più aggressivi e giochiamo tutte le partite per vincerle. Spero faremo così anche contro il Bayern. Loro sono fortissimi, dovremo essere al massimo della condizione”.
PROBABILI FORMAZIONI: JUVENTUS – Come tutti sanno Allegri deve fare a meno di molti dei suoi uomini migliori, a partiire da Khedira e Chiellini, passando per Asamoah, Caceres e Mandzukic. Il dubbio della settimana non è stato ancora sciolto, le ultime indicazioni danno per favorita la difesa a 4 ma non è ancora da escludere l’impiego di Lichtsteiner nei tre di difesa. In porta ci sarà il baluardo Buffon, in difesa si va verso il quartetto composto da Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli e uno tra Evra ed Alex Sandro con il francese favorito. In attacco ci saranno Morata e Dybala, mentre i dubbi maggiori provengono dal centrocampo: si deve scegliere se optare su un terzetto o su un centrocampo a 4. Nel caso in cui Allegri scelga il centrocampo a tre, i titolari saranno Sturaro, Marchisio e Pogba con Cuadrado in attacco assieme a Morata e Dybala, ma è possibile vedere anche un centrocampo a 4 con Cuadrado sulla linea dei centrocampisti o ancora un inserimento di Pereyra alle spalle del duo offensivo con il colombiano inizialmente in panchina. Quasi impossibile vedere Rugani titolare nella difesa a tre.
NAPOLI – Sarri non ha alcun problema, il solo Grassi è ai box e potrà essere recuperato nei prossimi giorni. La formazione sarà quella dei titolarissimi, con un unico ballottaggio tra Ghoulam e Strinic, con l’algerino ampiamente favorito. Questa la probabile formazione azzurra: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
L’ARBITRO – Non sarà Rizzoli ad arbitrare Juve-Napoli, come inizialmente si pensava. L’infortunio del 44enne modenese, che si è fermato per una microlesione al polpaccio ha cambiato i programmi e al suo posto ci sarà Daniele Orsato della sezione di Schio, che anche all’andata ha diretto l’incontro. Ad assisterlo ci saranno Tonolini e Di Liberatore, il quarto uomo Padovan e gli addizionali di porta Rocchi e Irrati.
A cura di Dario Gambardella
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro