E’ a casa di Allegri che si rifugiano le ultime speranze Champions per il Napoli: Benitez e soci voleranno allo Juventus Stadium alla ricerca di tre punti fondamentali in chiave europea. La maggiore competizione continentale passa da Roma e Torino, il Napoli dovrà vincere in casa dei bianconeri (purtroppo senza il supporto dei tifosi azzurri, ai quali è stata vietata la trasferta) e il derby tra Roma e Lazio dovrà necessariamente terminare con un risultato a favore, ossia una vittoria della Roma o anche un pareggio, che lascerebbe aperte anche le porte del secondo posto, sempre a patto che il Napoli vinca. La vittoria, seppure molto difficoltosa, arrivata in casa contro il Cesena, ha lasciato intatte le speranze azzurre, di fronte c’è però la Juve, che con lo scudetto in tasca schiererà moltissime riserve in vista della finale di Champions che giocherà tra due settimane contro il Barcellona a Berlino. Quella contro il Napoli sarà l’ultima partita stagionale allo Stadium, ci sono ben due titoli da festeggiare, il Campionato e la Coppa Italia, vinta mercoledì a Roma contro la Lazio grazie al gol di Matri. Sicuramente gli uomini di Allegri non vorranno sfigurare davanti al proprio pubblico, che li accoglierà festanti, cercando una vittoria contro gli “odiati” rivali meridionali. La Juventus ha sempre dimostrato durante l’anno di non regalare nulla agli avversari e sabato scorso è riuscita a violare San Siro con la squadra B, con il minimo sforzo. Le motivazioni del Napoli saranno certamente alte, ma anche quelle della Juve non mancano: gli ingredienti per vedere una partita aperta e spettacolare ci sono tutti.
COME ARRIVA LA JUVE – La squadra di Allegri è in stato di grazia: campionato vinto, Coppa Italia in bacheca e finale di Champions conquistata. L’ultimo obiettivo stagionale passa da Berlino, i fenomeni del Barcellona sono la squadra da battere e la Juventus se la giocherà fino alla morte, provando a smentire chi fino ad ora la ha additata come agnello sacrificale. La preparazione della squadra e la mente dei giocatori sono tutte alla finale, Allegri ha la possibilità di centrare un triplete storico sul quale ad inizio anno, dopo l’addio di Conte e l’annuncio di Allegri, nessuno avrebbe mai puntato. Il tecnico livornese è stato bravo a tenere compatto lo spogliatoio e soprattutto è stato intelligente a non stravolgere la squadra, cambiando gradualmente e dando la sua impronta con il passare delle giornate. Con un undici iniziale eccezionale e alcune riserve di ottimo livello sono arrivati grandi risultati, il blocco Juve, affamato più che mai, è riuscito ad affermarsi anche in Europa, laddove Conte aveva fallito ed è riuscito a conquistare la decima Coppa Italia, che mancava in bacheca da ben vent’anni. Con il campionato conquistato da qualche giornata, la Juventus sta comunque onorando la Serie A, ottenendo discreti risultati anche con un turnover ampissimo. Contro il Napoli mister Allegri continuerà ad utilizzare gli uomini che hanno giocato di meno durante il campionato, il vantaggio per gli azzurri sarà portato dal dispendio di energie dovuto ai 120 minuti giocati mercoledì contro la Lazio.
LE PAROLE DI ALLEGRI – “Bisogna trovare un giusto equilibrio tra partite ed allenamenti – spiega in conferenza stampa l’allenatore bianconero – la sfida con il Napoli è importante per mantenere l’imbattibilità in casa, migliorare al livello tecnico e mantenere la condizione atletica e mentale. Dopo la partita di domani ci prenderemo tre giorni di riposo, poi ci prepareremo con serenità alla finale di Champions. Le partite secche sono tutte sfide molto difficili, lo abbiamo visto mercoledì. In questo momento è importante la prevenzione dei giocatori, però la squadra sta bene, abbiamo corso fino alla fine. Triplete? Non è facile vincere sempre. Sembra scontato che avessimo dovuto conquistare scudetto e Coppa Italia, ma questa è stata un’annata importante per la società, per i giocatori e anche per i tifosi. Sono molto contento di avere a disposizione questa squadra e faccio i complimenti ai ragazzi per questa stagione che non è ancora finita. L’entusiasmo si percepisce nell’aria, ogni anno dobbiamo avere l’obiettivo di arrivare tra le prime otto. Dobbiamo rimanere positivi in vista della finale, affrontiamo il Barcellona con coraggio e senza timori; cercheremo di rovinare la festa ad un grande campione come Xavi. Storari? Sono contento di quello che ha fatto con la Lazio, ma domani rientra Buffon. Gigi merita il Pallone d’Oro per la grande carriera che ha fatto, ma difficilmente potrà rinascere un portiere come lui nel corso degli anni”.
PROBABILI FORMAZIONI: JUVENTUS – Turnover ampissimo per Allegri che deve sciogliere solo un paio di dubbi, con un ballottaggio in difesa e uno in attacco. Ecco gli undici più probabili, nel 4-3-1-2: Buffon; Padoin, Marrone (Barzagli, Bonucci), Ogbonna, De Ceglie; Sturaro, Marchisio, Pereyra; Pepe (Vidal), Morata (Matri), Coman (Matri).
NAPOLI – Benitez schiererà la migliore formazione, con l’unico obiettivo dei tre punti. Ecco la probabile formazione, con gli unici dubbio Inler-Gargano e le ipotesi Insigne e Gabbiadini sulla trequarti: Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
L’ARBITRO – Ad arbitrare Juventus-Napoli sarà il signor Luca Banti della sezione di Livorno, assistito da Meli e Vuolo e dal quarto uomo Stefani. Tra gli arbitri di porta Di Bello, colui che non vide il gol regolare di Gonzalo Higuain in Napoli-Fiorentina e Gervasoni.
A cura di Dario Gambardella
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro