UN’ITALIANA, UNA TEDESCA E UNO SPAGNOLO…– C’è chi preferisce la Coppa. Il Napoli di Rafa ha l’occasione di infondere nuova linfa alla stagione, giocandosela alla pari con il temibile Wolfsburg per l’accesso alle semifinali di Europa League. Per il primo atto in Germania l’arbitro scelto è lo spagnolo Antonio Miguel Mateu Lahoz.
PRECEDENTI COL TRICOLORE – Classe ’77, insegnante di educazione fisica, raggiunge il traguardo della Liga nel 2008. La nomina di internazionale Uefa e Fifa la ottiene invece nel 2011, anno in cui dirige le prime gare in competizioni continentali. Ed è proprio alla seconda occasione, il 18 agosto 2011, che incrocia il suo cammino con una squadra italiana: Slovan Bratislava-Roma 1-0 (play-offs di EL). I tifosi dell’Inter lo associano invece al sonoro 3-0 rimediato a Londra contro il Tottenham il 7 marzo 2013. Ricordi più dolci e recenti per la Juventus, che incontra il Fischietto spagnolo nella sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund (2-1) di questa stagione. L’ultimo precedente nostrano ci riporta in Europa League e fa riferimento alla sfida tutta italiana di quest’anno tra Fiorentina e Roma (1-1) del Franchi. Curiosità: 3 volte su 4 parliamo di incontri validi per l’andata di ottavi di finale.
IL CV INTERNAZIONALE DELL’INSEGNANTE – È la prima volta per Mateu Lahoz con i partenopei, evento che si aggiunge al suo portfolio che ad oggi conta 10 presenze in Champions League, 14 in Europa League e 12 direzioni tra Nazionali. Dalla sua media disciplinare, 3.20 ammonizioni/0.13 espulsioni/0.23 rigori concessi (a partita), non si evince un giudice dal pugno duro. I valori però cambiano se si fa riferimento alla prima divisione spagnola, nella quale si riscontra un notevole aumento di cartellini rossi (molti per doppia ammonizione). Le sue quotazioni a livello nazionale e non sono in aumento, lo testimonia del resto l’ultimo importante “Clasico” tra Barcellona e Real Madrid arbitrato con personalità e freddezza.
A cura di Antonio Fusco
