CONFRONTO CONTINUO – Archiviata l’amara ma comunque rinfrancante serata dello Stadium, si ritorna in Europa. Gli azzurri sono impegnati al “Madrigal” con il Villarreal in quello che ormai diventa quasi un Clasico: è la quinta volta infatti (in pochi anni) che si incrociano partenopei e spagnoli.
NIJHUIS, CI SI RIVEDE – L’arbitro designato per quest’andata dei sedicesimi di finale di Europa League è l’olandese Hendrikus (meglio noto come Bas) Nijhuis. Figlio d’arte (il padre è stato arbitro) classe ’77, si avvicina a soli quindici anni al mondo arbitrale dopo una breve parentesi da calciatore. Raggiunge la prima divisione calcistica del suo Paese, l’Eredivise, nel 2005 e nel 2007 ottiene la nomina di internazionale.
L’OLANDESE MEDIATICO – Nijhuis è famoso per il suo feeling con i media. Non rifiuta interviste e apparizioni in programmi televisivi: in tal senso vanta nel suo curriculum anche la partecipazione in uno spot di una nota compagnia di assicurazioni. Si dice che consulti solitamente i siti web delle squadre che deve arbitrare e che il suo modello tecnico-stilistico sia l’ex arbitro svedese Frisk, ovvero il “biondone” famoso dalle nostre parti per essere stato colpito da una monetina durante la gara di Champions League Roma-Dinamo Kiev del 2004. Tornando alla sua storia di campo, Nijhuis conquista il passaggio alla categoria Uefa Elite nel 2012. Ad oggi sono complessivamente 11 le sue direzioni in Champions League e 23 quelle in Europa League. La media delle sanzioni parla di circa 3.95 cartellini gialli, 0.20 rossi e 0.18 rigori a partita.
IL PRECEDENTE – L’incrocio tra Napoli e Nijhuis giunge nella scorsa stagione, precisamente nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League del 19 marzo 2015. I partenopei di Benitez se la vedono con la Dinamo Mosca, forti del 3-1 maturato all’andata tra le mura amiche del San Paolo. Non ci sono picchi dei partenopei, buone invece le decisioni cruciali del Fischietto di Enschede. Corretto l’annullamento delle reti di Samba e Kokorin della Dinamo Mosca, rispettivamente al 17′ e al 21′, entrambe per posizione di fuorigioco. L’unico dubbio è legato al possibile calcio di rigore non concesso agli azzurri nel finale per una pressione eccessiva di Buttner su Maggio in area, non da ascriversi comunque nell’archivio degli “orrori”.
BENE CON LE ITALIANE – Sono 4 i suoi precedenti con altre squadre italiane. Si ricorda la sua presenza da primo direttore di gara in Genoa-Lille 3-2 del 5 novembre 2009 (play-off di Europa League), Vaslui-Inter 0-2 del 23 agosto 2012 (play-off di Europa League),Juventus-Shakhtar 1-1 del 2 ottobre 2012 (fase a gironi di Champions League) e Torino-Club Brugge 0-0 del 27 novembre 2014 (fase a gironi di Europa League).
A cura di Antonio Fusco
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