SECONDO CICLO DI FERRO – Sta per iniziare il secondo maxi-ciclo post sosta. Il calendario azzurro come si sa non è stato clemente, ne deriva che nelle prossime due settimane si deciderà probabilmente il destino europeo e allo stesso tempo si dovrà dar conto ai delicati scontri diretti di campionato. Si riparte dall’Udinese, posticipo serale della nona giornata. L’arbitro scelto per la sfida della Dacia Arena è Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, con assistenti VAR Chiffi e Valeriani. Il 36enne, alla settima stagione nella Can A e B, spera di accumulare voti positivi per spiccare finalmente il volo. Il suo esordio nella massima serie risale al 6 gennaio 2013: Chievo-Atalanta 1-0. Le apparizioni totali in Serie A sono ad oggi 59. A queste si aggiungono 10 direzioni in Coppa Italia e 71 in Serie B.
SI RIVEDE IL “FLESSIBILE” MARIANI – Mariani ha estratto in totale 278 cartellini gialli, 18 rossi e concesso 20 rigori nelle partite del primo campionato italiano. Da questi numeri si evince una media di circa 5 ammonizioni a partita, un’espulsione ogni quattro ed un rigore concesso ogni quattro uscite. Il salto di categoria ammorbidisce notevolmente il suo metro di giudizio. Tale media cambia infatti se si prendono in considerazione i tabellini delle gare di Serie B: le espulsioni aumentano a quasi 1 ogni 2 direzioni (se ne contano 36), così come i rigori decretati (27). Il dato delle ammonizioni è da considerarsi invece fedele a quello attuale.
POLEMICHE AL MAPEI STADIUM – In questo inizio di stagione Mariani è stato chiamato in causa tre volte: in Sassuolo-Inter 1-0 del 19 agosto, Spal-Atalanta 2-0 del 17 settembre e Juventus-Bologna 2-0 del 26 settembre. Ha fatto molto discutere la direzione al Mapei Stadium, con i nerazzurri in protesta per il calcio di rigore assegnato ai neroverdi per un fallo di Miranda su Di Francesco ed un presunto penalty non concesso alla banda Spalletti per un contatto tra Asamoah e Magnanelli.
LE QUATTRO VOLE E LA “BUFERA” DI CROTONE – Mariani conta quattro precedenti con il Napoli. Si inizia con Napoli-Empoli 2-0 del 26 ottobre 2016. L’operato nel suo complesso non presenta errori incidenti. Giusta l’assegnazione del gol di Chiriches su colpo di testa di Hamsik, il toscano Croce tiene in gioco tutti. Dubbi invece sul durissimo fallo di Tello ai danni di Hamsik all’83’: Mariani opta per il giallo, poteva scattare il rosso. Il secondo precedente indirizza a Napoli-Crotone 3-0 dell’11 marzo 2017. I Pitagorici protestano con veemeneza per il mancato doppio giallo a Marko Rog, che ferma irregolarmente Crisetig al 52 già da ammonito. Si prosegue con Spal-Napoli 2-3 del 23 settembre 2017. Mariani è pronto ed efficace nelle situazioni importanti. Assistito bene da Passeri, convalida la rete del 2-1 di Callejon, in posizione regolare. Giusta anche la punizione che porta al momentaneo 2-2 dei ferraresi. Manca forse un giallo a Borriello per un intervento di mano su uscita di Reina. L’ultimo precedente è datato 29 dicembre 2017, Crotone-Napoli 0-1. I due episodi più “caldi” avvengono nell’ultima fase di gara. Al 60′ Mertens addomestica con il braccio la sfera in aera di rigore sugli sviluppi di un corner per il Crotone, Mariani non ritiene che il tocco sia meritevole di sanzione e del conseguente calcio di rigore. Al 67′ Koulibaly viene strattonato vistosamente in area da Ceccherini a palla lontana, dopo una punizione battuta da Mertens: anche in questo caso Mariani sorvola. Altre proteste dei padroni di casa nei secondi finali, quando Ceccherini penetra in aerea e viene bruscamente bloccato da Maggio, in evidente ritardo. Questa immagine, connessa a quella del fallo di mano di Mertenes, scatena le proteste dei padroni di casa e dell’allora tecnico del Crotone Walter Zenga.
Ecco le immagini della brutta entrata di Tello su Hamsik in Napoli-Empoli (min 2:36):
Servizio a cura di Antonio Fusco
