BRYCH A FUORIGROTTA – Il San Paolo si veste per la Champions, c’è da ospitare la grande sfida del girone B tra Napoli e Benfica. Per il match della seconda giornata è designato Felix Brych, 41 tedesco di professione giurista. Il Fischietto di Monaco, tra i più esperti del gruppo scelto degli internazionali, l’esordio stagionale nella fase a giorni di Champions (è sceso in campo nel preliminare Villarreal-Monaco 1-2 del 17 agosto) proprio a Fuorigrotta. Complessivamente vanta ben 56 presenze in competizioni europee tra clubs, contando Champions League (46), Europa League/Coppa Uefa (9) e Coppa Intertoto (1). Il tutto a partire dall’ottobre 2008, anno in cui ottiene i galloni di internazionale. La media disciplinare, calcolata sul campione degli incontri appena citati, parla di 4 ammonizioni, 0.28 espulsioni, e 0.33 rigori a partita.
LA CARRIERA DEL TEDESCO – Nel 2009 Brych raggiunge il gradino della cateogria Elite Uefa ed il 2010 si presenta come l’anno della definitiva maturazione. L’apprezzamento dei dirigenti arbitrali si materializza infatti con il “fischietto di bronzo”. Bronzo è sinonimo di terza posizione e l’avvocato tedesco è noto anche per essere stato il terzo arbitro straniero nel 2012, dopo Rosetti nel 2010 e Busacca nel 2011, ad essere selezionato dalla Federazione calcistica cipriota per dirigere la finale della Coppa Nazionale, in quell’occasione disputatasi tra Omonia Nicosia ed AEL Limassol. Presenzia poi in altre due finali ben più prestigiose: quella di Coppa di Germania nella stagione 2014/15 e quella di Europa League 2013/14 tra Siviglia e Benfica, vinta (guarda caso) dagli spagnoli. Ha regalato al mondo anche un libro, il cui argomento centrale è la possibilita di promozione dello sport professionistico da un punto di vista legale.
QUELLA VOLTA A LONDRA… – Sono undici i precedenti con squadre italiane, incontrate a partire dalla stagione 2008-2009 tra Coppa Uefa/Europa League e Champions. Il computo ci dice che, con lui, le compagini rappresentanti la Serie A hanno ottenuto in totale quattro vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Nell’ultimo gruppo troviamo l’unico e doloroso precedente con gli azzurri: Chelsea-Napoli 4-1 del 14 marzo 2012, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. La squadra tutta cuore e contropiede di Mazzarri sfiora la storica qualificazione dopo un’ottima gara d’andata e la contro-rimonta dello Stamford Bridge, ma i vecchi Blues ottengono la meglio ai supplementari. Brych non appare inappuntabile, ma nel complesso il suo apporto non altera l’andamento naturale della competizione. Soffre gli influenti senatori del Chelsea, vedi Lampard, Drogba e Terry, decidendo di non sanzionare con cartellini i duri interventi della prima fase di gioco. Al 51′ errata è la mancata concessione del vantaggio al Napoli dopo un contatto tra Ivanovic e Zuniga, con annessa la mancata ammonizione del giocatore inglese. Giusta invece la concessione del penalty ai padroni di casa per un fallo di mano in area di Dossena su colpo di testa dello stesso Ivanovic.
Ecco le immagini e gli episodi principali di Chelsea-Napoli 4-1:
A cura di Antonio Fusco
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro