FISCHIETTO RUMENO – Giornata campale. Il Napoli può segnare in maniera decisiva il suo destino nel girone B di Champions League, qualificandosi agli ottavi di finale con una giornata di anticipo. Gli azzurri possono infatti ottenere il “pass” in caso di vittoria con la Dinamo Kiev e precedente sconfitta del Besiktas, impegnato con il Benfica alle ore 18:45. Al San Paolo I 22 in campo saranno diretti dal rumeno Ovidiu Alin Haţegan. Internazionale dal 1° gennaio 2008, il giovane medico classe ’80 si misura con match di rilievo a livello continentale a partire dall’Europeo Under 19 in Ucraina. Il 2014 è un anno fondamentale per la sua carriera, viene infatti inserito nel “Primo gruppo” dei fischietti Uefa.
MEDIA DISCIPLINARE- Haţegan ha fino ad ora collezionato 40 apparizioni in sfide continentali tra clubs: 15 in Champions League (2 nelle qualificazioni, 12 nella fase a gironi ed 1 negli ottavi di finale), 24 in Europa League/Coppa Uefa (divisi tra qualificazioni, fase a gironi e turni eliminatori della fase finale) ed 1 in Coppa Intertoto. In tali sfide detiene una media di 4.7 ammonizioni a partita, appena 0.17 espulsioni (7 cartellini rossi estratti in totale) e 0.2 rigori per ogni uscita (sono 8 i penalties decretati).
BENE IN SVEZIA, CADE AL SAN PAOLO… – Sono due i precedenti con i partenopei. Il primo risale al 22 novembre 2012, AIK Solna-Napoli 1-2. Nella penultima gara del girone F che sancisce la qualificazione degli azzurri ai sedicesimi di finale, il fischietto rumeno espelle giustamente Aronica all’85’ per fallo da ultimo uomo su Bangura. Corretta anche la decisione nel finale che porta al calcio di rigore assegnato all’allora squadra di Mazzarri, per un netto fallo in area su Cavani. Il Matador realizza poi dagli undici metri, diventando l’ultimo calciatore a segnare nell’impianto del “Råsundastadion”, poi abbattuto. Il Fischietto di Arad incontra nuovamente i partenopei il 27 febbraio 2014, in occasione della gara ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League con lo Swansea. Anche in questo caso la sua prestazione è positiva, giuste le sue decisioni nelle azioni chiave. Un episodio curioso lo coinvolge in prima persona: atleticamente lascia un po’ a desiderare quando cade rovinosamente a terra per “sfuggire” ad un contatto con un calciatore gallese, scatenando l’ilarità del pubblico di Fuorigrotta.
Ecco le immagini del divertente episodio:
A cura di Antonio Fusco
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