SI DECIDE STASERA! – Bivio Champions. Il Napoli si gioca stasera una buona parte di carte utili per la possibile qualificazione agli ottavi di finale. Il grigio pareggio all’esordio con la Stella Rossa obbliga il gruppo di Ancelotti a fare la cosiddetta “impresa” contro l’imprevedibile Liverpool di Klopp. Si decidono in pratica le sorti del girone C.
KASSAI, LA “FERITA” DI ANCELOTTI – La designazione arbitrale dell’Uefa per il match del San Paolo ha fatto alzare non poco il sopracciglio di “Re Carlo”: a dirigere Napoli-Liverpool è infatti l’ungherese classe ’75 Viktor Kassai, 75 presenze internazionali tra Champions ed Europa League. Il Fischietto di Tatabánya rievoca una serata da incubo: Real Madrid-Bayern Monaco 4-2 del 18 aprile 2017, ritorno dei quarti di finale di Champions. L’attuale allenatore azzurro, ai tempi sulla panchina dei bavaresi, vede praticamente sfumare le possibilità della semifinale dopo una super prestazione per clamorosi errori da parte della direzione di gioco. Sul piatto della discussione ci sono l’ingiusta espulsione di Vidal per doppio giallo (nel presunto fallo che porta al secondo cartellino l’ex Juve prende in pieno la palla), la mancata espulsione di Casemiro e la rete del 2-2 di Cristiano Ronaldo convalidata nonostante un’evidente posizione di fuorigioco. Episodi segnanti portano Ancelotti a convincersi dell’utilità della tecnologia: “Probabilmente l’arbitro non era all’altezza: se prima ero contro la moviola in campo, ora sono assolutamente favorevole perché il direttore di gara non può decidere delle gare così importanti”. Ieri rincara poi la dose in conferenza stampa, a distanza di un anno e mezzo: “Kassai? Stamm a post! Sono sorpreso da questa designazione, il tempo rimargina le ferite ma non le cancella…”.
KASSAI E IL NAPOLI – Citando Kassai, il quale ha una media di quattro ammonizioni per gara, un’espulsione ogni cinque gara ed un penalty concesso ogni quattro, tornano alla mente anche due precedenti azzurri. Il primo è Viktoria Plzen-Napoli 2-0 del 21 febbraio 2013, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. La sua direzione non fornisce spunti particolarmente rilevanti per le moviole. Mantiene un atteggiamento deciso durante tutti i 90′, comportamento che risulta utile nella gestione della “movimentata” fase finale dell’incontro. Il secondo è Napoli-Arsenal 2-0 dell’11 dicembre 2013, ultima gara della fase a gironi di Champions League. I partenopei vengono eliminati in maniera incredibile per differenza reti, dopo aver accumulato ben 12 punti nel girone F, così come i Gunners ed il Borussia Dortmund. Restano nella memoria dei tifosi le lacrime di HIguain al triplce fischio per la qualificazione sfumata. Kassai non incide nella circostanza, anzi, risulta quasi impeccabile. Corretta la gestione dei cartellini e giusta l’espulsione di Arteta per doppio giallo dopo un duro intervento al 75′ su Callejòn.
KASSAI E LE ITALIANE – Napoli a parte, Kassai conta altri 10 precedenti con formazioni italiane. Il bilancio complessivo in questo caso parla di tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
Ecco le immagini dell’incriminata direzione di Kassai in Real Madrid Bayern Monaco 4-2:
Servizio a cura di Antonio Fusco
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