SI RIPARTE – Siamo al giro di boa. Napoli e Pescara si rivedono dopo un intero girone, in condizioni totalmente differenti rispetto all’equilibrato primo confronto di agosto. Al San Paolo, in condizioni meteo alquanto ostili, sarà vitale per i partenopei inanellare un’altra vittoria per difendersi dagli attacchi delle milanesi verso il terzo posto Champions e provare ad insidiare la Roma per il secondo posto.
AL SAN PAOLO GAVILLUCCI – A Fuorigrotta dirige Claudio Gavillucci, della sezione di Latina. Classe ’79, Il Fischietto ha mosso i primi passi nel mondo dei direttori di gara nel ’94. È alla seconda stagione nella Can di Serie A, preceduta da quattro anni di formazione in Serie B. Il suo esordio in massima serie è datato 27 aprile 2013: Atalanta-Bologna 1-1. In Lega Pro sono 25 le partite dirette, in cadetteria ha messo in fila 77 presenze. Sono invece 26 le apparizioni ad oggi nel primo campionato nostrano. La media disciplinare di Gavillucci è emblematica, non lesina (talvolta in maniera esagerata) nell’estrarre cartellini e nel concedere la massima punizione. Sono cinque solitamente le sue ammonizioni in un match, estrae un rosso ogni tre incontri ed allo stesso modo concede un rigore ogni tre uscite.
IN QUESTA STAGIONE – Questa è la stagione del salto di qualità obbligatorio per Gavillucci, il quale è già sceso in campo in otto occasioni dal 21 agosto 2016 al 22 dicembre 2016, record di massima frequenza registrato nel suo curriculum. 34 cartellini gialli, un rosso e 4 penalties: è lo score totalizzato.
PRIMA VOLTA AZZURRA – Non si segnalano precedenti con il Napoli, sono invece sei i passati incontri con gli abruzzesi (tutti in Serie B). Il più significativo è sicuramente quello della gara di andata della finale play-off del 5 giugno 2015, Pescara-Bologna 0-0.
Ecco un’intervista di Gavillucci realizzata nello scorso luglio:
A cura di Antonio Fusco
