Per la sfida di giovedì al “San Paolo” tra Napoli e Dnipro, valida per la quarta giornata del girone di Europa League, è stato designato per dirigere la gara l’israeliano Alon Yefet.
Yefet, quaranta anni, è internazionale dal 2001, anno in cui fa il suo esordio nelle competizioni Uefa, dirigendo un match dell’allora Coppa Uefa tra Slovan Liberec e Slovan Bratislava. Sono cinquantatré le partite dirette dal fischietto israeliano in ambito internazionale di cui sei in Champions League e trentacinque complessive in Europa League con una media di circa tre ammonizioni a partita, un’espulsione ogni dieci gare e solo tre rigori in tutte le partite sin qui dirette. In questa stagione ha già arbitrato due partite in Europa League, entrambe terminate in pareggio.
Sono quattro i precedenti di Yefet con i club italiani ed uno con la Nazionale per un bilancio di quattro vittorie ed un solo pareggio. Il primo risale al settembre 2005 nel match tra Aris Salonicco e Roma, l’arbitro non ebbe grosse difficoltà in una partita monotona che finì a reti inviolate. Dopo aver arbitrato l’Empoli in Coppa Uefa nella vittoria contro lo Zurigo per 2-1 nel settembre 2007, Yefet ha arbitrato per due volte l’Udinese, la prima nel dicembre 2008 con la vittoria dei friulani contro la Dnamo Zagabria per 2-1 e la seconda nella scorsa stagione, quando i ragazzi di Guidolin riuscirono a vincere per 2-0 contro i campioni dell’ Atletico Madrid. In entrambi i match e nel secondo in particolare, l’arbitro israeliano ebbe un arbitraggio in stile inglese, fischiando pochissimo ma mantenendo un metro di giudizio lineare per entrambe le squadre.
Yefet è un arbitro che lascia correre molto il gioco e difficilmente sanziona i calciatori con un cartellino, ancora più restio sembra essere nel concedere i calci di rigore. Ma quasi sempre riesce ad avere un metro di giudizio piuttosto uniforme lasciando così, poco spazio alle polemiche.
A cura di Raffaele Di Guida
