Sabato sera allo stadio “Olimpico” di Roma si sfideranno Lazio e Napoli,nella gara valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A e a dirigere la partita sarà Daniele Orsato, appartenente alla sezione di Schio.
Orsato, internazionale dal 2009, ha fatto il suo esordio in Serie A nel dicembre del 2006 e da allora ha diretto 103 partite con una media di circa cinque ammonizioni a gara, un rigore ogni quattro partite ed una espulsione ogni tre. Quest’anno ha già diretto il Napoli, buono il suo campionato, nelle undici partite sin qui dirette solo in Catania-Milan desta qualche perplessità di troppo, convalidando il gol di El Shaarawy in posizione di fuorigioco e non concedendo un rigore ai padroni di casa.
In totale i precedenti di Orsato con il Napoli sono ventidue con un bilancio di otto vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte. Nella prima in Serie B con gli azzurri lascia il segno; in Napoli-Frosinone 1-1 del dicembre 2006, l’arbitro dopo vari richiami decide d’interrompere la gara per un fitto lancio di petardi, alla ripresa del gioco viene assegnato un rigore al Frosinone trasformato da Lodi, il Napoli riacciuffa la partita con Bogliacino ma nel finale l’arbitro fischia inspiegabilmente la fine della partita senza assegnare recupero; c’è da sottolineare che il lancio di petardi era ampiamente circoscritto, infatti la partita riprese dopo dieci minuti, con il comportamento di Orsato che andò ad alimentare le polemiche sulla condotta violenta che circondavano i tifosi del Napoli. Nella partita seguente il San Paolo viene squalificato con il Napoli che ottiene uno sterile pareggio con il Mantova sul “Curi” di Perugia. Nella prima in A, Catania-Napoli 3-0, Orsato non porta fortuna agli azzurri, nulla da dire sulla sua direzione di gara, ma gli azzurri sembrano non essere mai scesi in campo, così come nelle due partite seguenti Napoli-Udinese 0-0 e Napoli-Genoa 0-1, gare che segnano il momento poco felice del Napoli che culminerà con l’esonero di Reja. Anche se legato a ricordi poco positivi c’è da dire che l’operato di Orsato è positivo, almeno fino a Napoli-Palermo 0-0 del gennaio 2010, contatto in area tra Rinaudo e Cavani, con il Matador ancora in maglia rosanero che cade a terra, l’arbitro di Schio fischia un calcio di rigore inesistente, ci metterà una pezza De Sanctis che parerà il rigore a Miccoli. Ma Orsato si riprende in Lazio-Napoli 1-1 dell’aprile 2010 e continua nel suo percorso positivo in Napoli-Atalanta 2-0 del maggio 2010, prima vittoria degli azzurri. Altra buona prestazione del fischietto di Schio giunge in Chievo-Napoli 2-0, ma ancora una volta sono gli azzurri a deludere in campo. Altro precedente risale all’aprile scorso, Bologna-Napoli 0-2; di fronte ad un Dall’Ara tinto d’azzurro i partenopei non deludono le aspettative dei tifosi e anche Orsato sfodera una prestazione che va al di sopra della sufficienza. Altra partita diretta da Orsato con il Napoli è Atalanta-Napoli 1-1, Cigarini autore di numerosi interventi duri riceve l’ammonizione solo al 78′ ma dall’altra parte il direttore di gara è giusto nel concedere altro extra time per una sostituzione effettuata dall’Atalanta consentendo così a Cavani di acciuffare all’ultimo istante il pareggio. Fiorentina-Napoli 0-3, è una partita senza grosse difficoltà per l’arbitro che va sicuramente al di sopra della sufficienza, così come quel Napoli che si apprestava alla doppia sfida con il Chelsea e presentandosi ai Blues nel modo migliore. Juventus-Napoli 3-0 dell’aprile scorso , fa segnare ancora una volta una brutta prestazione degli azzurri alla quale questa volta si unisce anche quella di Orsato, che convalida erroneamente il primo gol dei bianconeri, infatti il tiro di Vucinic è deviato da Bonucci in chiara posizione di offside. Palermo-Napoli 0-3, prima giornata di questo campionato con Orsato che dirige bene una partita dominata dai partenopei. Ultima sfida è Atalanta-Napoli 1-0 dell’ottobre 2012, che fa registrare ancora una volta una buona prova del fischietto di Schio.
Sono pochi gli episodi di moviola quando Orsato arbitra gli azzurri, ma il suo esordio con il Napoli e le molte prestazioni sottotono dei partenopei non lasciano un buon ricordo dell’arbitro ai tifosi azzurri. Il direttore di gara ha dalla sua molta esperienza, può essere annoverato tra i migliori arbitri italiani e questo, unito al suo buon momento ha fatto si che fosse designato per un match così delicato come quello tra Lazio e Napoli.
Raffaele Di Guida
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro