PRIMI TRA I PRIMI – Vincere per completare un percorso netto. Gli azzurri sono in procinto di scendere in campo nuovamente al San Paolo per il sesto e ultimo turno della fase a gironi di Europa League. Il Legia Varsavia è ultimo nel gruppo D ma non vuole essere la vittima sacrificale del Napoli di Sarri. Il tecnico partenopeo vuole la sesta vittoria su sei partite per confermare l’assoluta superiorità e dare ancora una volta un segnale forte alle altre partecipanti della manifestazione. Il dato può diventare ancor più significativo, se si sottolinea il fatto che l’allenatore ex Empoli è alla sua prima esperienza in una competizione europea…
LA SCHEDA DEL MACEDONE STAVREV – Il direttore di gara designato per la sfida europea di Fuorigrotta è il macedone Aleksandar Stavrev. Classe ’77, l‘ingegnere meccanico di Skopje ottiene la nomina di internazionale nel 2006. La scalata prosegue fino alla categoria Uefa Elite, raggiunta nel 2012. La sezione nobile del suo palmarés parla di 24 direzioni in Europa League, 12 in Champions League, 4 nella “vecchia” Coppa Uefa, 4 nelle Qualificazioni Mondiali (stagione 2008/09 e 2012/2013) e 5 nelle Qualificazioni Europei (stagione 2007/2008 e 2010/2011). La sua media-sanzioni nelle partite continentali è di 3.96 ammonizioni, 0.24 espulsioni e 0.13 rigori concessi a partita.
UNO, MA BUONO – C’è un solo precedente tra Stavrev ed il Napoli, si contano invece 3 apparizioni con altre squadre italiane. La prima è datata 16 dicembre 2009, CSKA Sofia-Roma 0-3 (fase a gironi di Europa League). La seconda risale invece al 7 novembre 2012, Juventus-Nordsjaelland 4-0 (fase a gironi di Champions League).Il terzo gettone tricolore lo collezione invece in Belenenses-Fiorentina 0-4 (attuale fase a gironi di Europa League). Il primo ed unico incontro con i partenopei ci riporta alla scorsa stagione, Napoli-Slovan Bratislava 3-0 dell’11 dicembre 2014. Anche in quel caso il contesto era quello dell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League. Il successo del team di Benitez pone la firma sul primo posto del raggruppamento e le note suonate dal fischietto macedone non stonano. L’unico evidente errore della serata giunge dall’assistente Kirovski, che ferma Mertens lanciato da Inler per un’inesistente posizione di fuorigioco. Il belga infatti risulta dalle immagini essere dietro la linea di riferimento di oltre un metro. Kirovksi si presenta al San Paolo da assistente anche domani. Avrà fatto progressi?
A cura di Antonio Fusco
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro