Napoli-Atalanta, partita valida per la ventinovesima giornata di Serie A, sarà arbitrata dal trentaquattrenne Paolo Valeri, appartenente alla sezione di Roma 2.
Valeri, internazionale dal primo gennaio 2011, ha fatto il suo esordio in massima serie nel dicembre del 2007 e da allora ha diretto 72 partite con una media di circa un rigore ed una espulsione ogni tre gare. Vincitore due anni fa del premio Giovanni Mauro, destinato all’arbitro italiano meglio distintosi, quest’anno ha diretto dodici gare tra cui il discusso derby tra Milan ed Inter ed il match tra i rossoneri e l’Udinese. Il suo campionato sin qui è sicuramente da dimenticare, tanti errori e moltissimi gravi, Valeri ha palesato una cattiva gestione dei cartellini, soprattutto le espulsioni, ed anche troppe incertezze nei falli in area di rigore.
Sono tredici i precedenti di Valeri con il Napoli con un bilancio di otto vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Nonostante i risultati possano far pensare ad un percorso positivo del fischietto romano con gli azzurri, la moviola delle partite ci dice tutt’altro L’esordio di Valeri con il Napoli risale al dicembre 2008 in Napoli-Lecce 3-0, gli azzurri dominano la gara ma l’arbitro nel corso del match ammonisce Lavezzi per un diverbio con Angelo, giallo che gli costa la successiva trasferta di Torino. In Napoli-Siena 2-1 del settembre 2009 Valeri su segnalazione dell’assistente ferma Lavezzi per un fuorigioco dubbio, quando il Pocho si sta involando verso la porta dei toscani, poco dopo Maggio viene clamorosamente falciato in area ma l’arbitro non fischia, entrambi gli episodi quando il risultato era ancora fissato sullo zero a zero. Napoli-Catania 1-0 del marzo 2010 sarà ricordata dai tifosi azzurri per il gol di Cannavaro, il capitano festeggiò degnamente la sua trecentesima presenza in maglia azzurra e in quel caso l’arbitraggio fu buono. Sampdoria-Napoli 1-2 del settembre 2010, registrò una grandissima rimonta da parte della banda Mazzarri, dopo un rigore concesso troppo generosamente a Cassano che si trovava in posizione dubbia. Bene in Brescia-Napoli 0-1 dell’ottobre 2010, l’arbitro romano lascia il suo zampino anche in Coppa Italia. I partenopei sfidano l’Inter al San Paolo, i nerazzurri passano il turno ai rigori ma nel corso della partita Valeri annulla un gol a Cavani, perché giudica l’attaccante uruguaiano in posizione irregolare. Lecce-Napoli 2-1 del maggio 2011, i partenopei non diedero una buona prova rimandando di una settimana la certezza matematica della qualificazione in Champions League, nel match con i pugliesi fu espulso anche il Matador per un ironico applauso verso l’arbitro che gli costò due giornate di squalifica, che gli fecero perdere terreno nella corsa al premio di capocannoniere. Napoli-Fiorentina 0-0, registra una prestazione assolutamente negativa per il fischietto romano che su un clamoroso tocco di mano in area di Pasqual non fischia il calcio di rigore, ma qualche minuto dopo l’arbitro da il peggio di sé, Hamsik viene trattenuto in area prima da Boruc e poi da Gamberini, ma Valeri invece di assegnare la massima punizione mostra un cartellino giallo allo slovacco. Altra sfida che ha visto l’arbitro di Roma impegnato con gli azzurri è Napoli-Genoa 6-1 del dicembre 2011, nonostante il risultato roboante, manca un rigore non fischiato ai ragazzi di Mazzarri, verso la fine del primo tempo Mesto interviene in area in maniera fallosa su Pandev, fallo che oltre alla massima punizione poteva costare l’espulsione dell’allora difensore genoano. In Parma-Napoli 1-2 Valeri non applica un metro di giudizio uniforme e non mostra la giusta personalità, evitando in più di un occasione di mostrare il secondo giallo a calciatori di entrambe le compagini, l’espulsione di Mazzarri è un segno di confusione, la stessa confusione che ha anche il suo assistente Giordano che non vede la chiara posizione di offside di Lavezzi sul gol del 1-2 finale. Altra partita di Valeri con il Napoli è risalente allo scorso marzo in Coppa Italia, quando i partenopei vinsero al San Paolo per 2-0 contro il Siena. In quell’occasione l’arbitro romano tiene bene una partita senza episodi clamorosi. Altro precedente di Valeri con il Napoli come arbitro è di questa stagione, Napoli-Torino 1-1 con gli azzurri in vantaggio sino agli ultimi minuti di gara e l’errore di Aronica che maldestramente consegna il pallone a Sansone per il gol del pareggio, anche l’arbitro come il Napoli commette un errore nel finale, infatti al 90’ viene espulso Mazzarri senza però nessuna segnalazione da parte del quarto uomo, che non aveva ravvisato nulla di strano nelle parole del tecnico. L’ultimo precedente e Napoli-Bologna 2-3 dello scorso dicembre, il Bologna dopo essersi imposto al “San Paolo” pochi giorni prima in Coppa Italia, riuscì a ripetersi in campionato con Valeri che diede una buona prova di sé.
Valeri nonostante sia considerato uno dei maggior arbitri in Italia, non è quasi mai riuscito a far sfoggio del suo talento con il Napoli. Molto bene due anni fa, ma già ha mostrato una flessione lo scorso anno, calo che sembra essere un vero e proprio crollo in questa stagione, tanti i fischi sbagliati con il cumline in Milan-Udinese 2-1 quando sul risultato di parità venne concesso un rigore ai rossoneri nei minuti finali del match per un fallo di Herteaux su El Shaarawy con l’intervento del giocatore bianconero nettamente sul pallone. Dopo questo episodio Valeri ha goduto di diversi turni di riposo, tornando poi ad arbitrare a buoni livelli.
A cura di Raffaele Di Guida
