Per battere l’Atalanta di Edy Reja, Rafa Benitez s’affida al trio De Guzman, Gabbiadini e Callejon alle spalle di Gonzalo Higuain. Ancora una volta fuori Hamsik sostituito, ieri sera, da Manolo Gabbiadini che ne ha preso il posto alle spalle del Pipita. Il Napoli parte bene rendendosi prima pericoloso con il suggerimento di De Guzman che, per poco, non trova Callejon pronto a concludere a rete e dopo con Britos il cui colpo di testa viene salvato sulla linea da German Denis. L’Atalanta non sta a guardare. Gli uomini di Reja, schierati in un 4-1-4-1, mettono in difficoltà la squadra di Benitez che soffrono gli inserimenti tra le linee dei brevilinei Moralez e Gomez. Nel Napoli si evidenziano gli ormai noti problemi di fluidità della manovra accompagnati dalla giornata negativa degli esterni che spingono ed incidono veramente poco. L’unico guizzo dell’ultima parte di prima frazione arriva da Gonzalo Higuain. Il Pipita cerca di dare una scossa al match con una delle sue giocate, ma è poco supportato dai compagni. Nella ripresa gli azzurri scendono in campo con piglio diverso ed iniziano a macinare gioco. Al 55’ Gomez viene espulso per doppia ammonizione e l’Atalanta resta in dieci, ma il Napoli non ne approfitta. Manca l’intensità e la voglia di chiudere l’avversario nella propria area di rigore e poco cambia quando Benitez inserisce Mertens al posto di Callejon; il belga va a sistemarsi a sinistra con De Guzman che scala al centro e Gabbiadini defilato a destra. Al 70, invece, è poi il turno di Hamsik che subentra proprio all’ex Samp un po’ in ombra e due minuti dopo arriva l’incredibile vantaggio orobico con Pinilla che, però, commette un clamoroso fallo su Henrique non sanzionato da Calvarese. Sotto di un gol, il Napoli continua a creare poco anche perché spesso si affida a cross dalle fasce che sono, quasi sempre, preda facile per Sportiello. La mossa giusta Benitez la fa al 78esimo quando inserisce Duvan Zapata al posto di Lopez: Hamsik si abbassa in mediana, il colombiano va a fare il riferimento avanzato con Higuain un po’ più libero di svariare. La rete del pari arriva proprio sull’asse Hamsik-Zapata con lo slovacco che mette un delizioso pallone morbido per la testa dell’ex Estudiantes bravo a svettare ed insaccare. Alla fine è pareggio, ma resta l’amaro in bocca per il passo falso e per una squadra che ha regalato l’ennesimo primo tempo all’avversario e giocando, di fatto, per circa 20 minuti. Ora c’è la sosta per le nazionali, ma alla ripresa sarà Roma-Napoli. “La sfida dell’Olimpico ci dirà se potremo ancora lottare per il secondo posto”, queste le parole di Benitez a fine gara. Lo spagnolo sa bene che le ultime versioni del Napoli difficilmente potrà far bene in terra giallorossa e per questo sarà bene lavorare molto sulla testa della squadra.
Luigi De Magistris
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