Tanto, troppo Higuaìn per la Dinamo Mosca che viene travolta al San Paolo da un Napoli a cui va persino stretto il risultato finale. Potevano esser ben più di 3 i goal degli azzurri che però peccano di imprecisione travolti spesso dalla frenesia di voler chiudere la partita al San Paolo. Con il forfait di Gabbiadini Benitez si affida allo stesso attacco di domenica contro l’Inter lasciando però in panchina Hamsik e preferendogli De Guzman. Partenza shock per gli azzurri che pronti via si trovano sotto freddati dalla rete di Kuranyi. Ennesimo errore su calcio piazzato della difesa azzurra che lascia saltare il centravanti tedesco tutto solo in area di rigore, pesante la disattenzione di Henrique che si lascia scappare con troppa facilità l’attaccante ex Shalke 04 che fulmina Andujar con uno stacco portentoso di testa. Il Napoli però non si perde d’animo e supera alla grande questo incidente di percorso con una manovra veloce che permette agli esterni di trovarsi sempre in condizione favorevole per l’uno contro uno. Sopra le righe la partita di Inler e Mertens, lo svizzero è di gran lunga l’uomo in più a centrocampo, sempre puntuale nelle chiusure e abile a far girare la squadra ed andare anche spesso in verticale, se fossero sempre questi gli standard delle sue prestazioni il Napoli potrebbe aver risolto anzitempo il problema del centrocampista ma la discontinuità di rendimento è sempre stata una delle caratteristiche dell’ex Udinese in questi suoi anni d’azzurro, partita sontuosa anche dell’esterno belga, praticamente inarrestabile sull’out sinistro, fioccano falli e cartellini per i difensori russi che non trovano altro modo di fermare il folletto belga se non con le cattive maniere. Il goal del pareggio è di pregevole fattura, Inler allarga il gioco per Ghoulam che mette al centro un traversone preciso per Higuaìn che Brucia Samba e di testa trova la traiettoria imparabile sul secondo palo. C’è lo zampino di Inler anche nel vantaggio, triangolazione perfetta con Mertens e pallone preciso sulla corsa per l’esterno Belga che entra in area e viene fermato fallosamente da Valbuena, il Pipita non sbaglia e ribalta il match. Nella ripresa pronti-via e la Dinamo resta in dieci uomini per l’espulsione di Zobnin, secondo giallo ineccepibile dopo la brutta entrata su Ghoulam. Il match si spacca in favore degli azzurri (in maglia jeans) con Higuaìn che fa quel che vuole dei difensori russi, spettacolare la rete del 3 a 1, sfruttando un assist di Mertens, il Pipita trova una girata al volo di sinistro che brucia Gabulov. Il resto del match diviene accademia per il Napoli che però non riesce a trovare la giusta incisività per trovare la rete del 4 a 1 che avrebbe chiuso la qualificazione lasciando spazio anche a qualche ripartenza da brivido dei calciatori russi che però non si concretizza con il goal.
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