VERSO LA GARA – Nell’ultimo turno del campionato di Serie A 2016/17, il Napoli affronta in trasferta la Sampdoria di Giampaolo: Sarri, tecnico dei partenopei, è costretto a fare a meno di Albiol al centro della difesa, sostituendolo con Chiriches e confermando Ghoulam sulla fascia sinistra. A centrocampo, l’allenatore toscano si affida ancora una volta a Jorginho in cabina di regia – e dunque non a Diawara – schierando però Zielinski dal primo minuto al posto di Allan e confermando infine il tridente offensivo composto da Insigne, Callejon e Mertens. Tra i blucerchiati, Giampaolo imposta un 4-3-1-2 che vede Bruno Fernandes nel ruolo di trequartista alle spalle dell’ex azzurro Quagliarella e di Schick, attaccante classe ‘96 che piace a molti club e potrebbe avere proprio l’azzurro nel proprio futuro.
LE CHIAVI DEL MATCH – La Sampdoria scende in campo col baricentro piuttosto alto, nonostante sia fin da subito il Napoli a dettare legge col proprio possesso di palla; le facili ripartenze degli azzurri mettono spesso in difficoltà i difensori blucerchiati e consentono a Mertens e compagni di proiettarsi nella metà campo avversaria con costanza. Al 36’, è proprio Mertens a sbloccare il match e porta in vantaggio il Napoli, sfruttando un disimpegno errato di Regini a mo’ di assist per battere Puggioni con una conclusione al volo. Il Napoli continua a carburare e i padroni di casa non riescono a contenere in maniera adeguata le offensive degli azzurri: al 42’, Insigne raddoppia con un goal da cineteca; l’attaccante azzurro trova infatti uno splendido tiro a giro col destro da posizione decentrata che va ad infilarsi nel sette alla sinistra di Puggioni. Le squadra tornano in campo nella ripresa ed il Napoli cala il tris già al 49’ con Hamsik, che sfrutta un assist aereo di Callejon e batte di testa Puggioni da posizione ravvicinata La reazione della Sampdoria non si fa però attendere: dopo appena un minuto, infatti, Quagliarella sigla il goal del 3-1, ricevendo palla da Schick e deviandola in rete. Nella Sampdoria, al 53’ Praet va a rilevare Bruno Fernandes. Nonostante qualche timida offensiva della Sampdoria, il Napoli non si disunisce e continua a mettere in mostra il proprio calcio: al 65’, Callejon mette a segno il goal dell’1-4, sfruttando al meglio un assist di Insigne e depositando il pallone in rete con un tiro al volo di destro. Dopo il goal del Napoli, Giampaolo manda in campo Palombo – all’ultima presenza in blucerchiato – al posto di Torreira, mentre Sarri sostituisce Zielinski con Rog. Successivamente, nel Napoli Diawara fa rifiatare Jorginho in cabina di regia, mentre Giampaolo spende l’ultimo cambio a sua disposizione per inserire Alvarez al posto di Barreto. Nonostante il goal del 2-4 siglato dal neoentrato Alvarez al 90’, virtualmente la sfida di Marassi è terminata già da tempo: la sfida da cardiopalma che si disputa in contemporanea tra Roma e Genoa non sorride al Napoli – i giallorossi infatti vincono all’ultimo minuto -, che dovrà dunque ripartire da questo terzo posto in classifica, dai preliminari di Champions League, ma anche dallo splendido calcio fatto vedere in questa stagione e dalla maturazione mostrata nel girone di ritorno.
A cura di Mariano Menna
