VERSO LA GARA – Il Napoli di Sarri scende in campo al San Paolo contro il Sassuolo nell’ambito della quattordicesima giornata del campionato di Serie A: in vista del tour de force che porterà i partenopei ad affrontare in poco tempo Inter e Benfica, il tecnico azzurro attua un discreto turnover, spedendo addirittura Albiol in tribuna (lo spagnolo viene sostituito in campo da Chiriches), schierando Strinic al posto di Ghoulam sull’out di sinistra e concedendo a Mertens un turno di riposo dal primo minuto; in attacco, infatti, Sarri manda in campo Insigne e Callejon a supporto di Gabbiadini punta centrale. Nel Sassuolo, l’ex capitano azzurro Paolo Cannavaro guida la difesa. Di Francesco lasciain panchina Defrel – calciatore che interessa anche alla dirigenza partenopea – e si affida all’esperienza di Matri al centro dell’attacco (con Ragusa e Politano esterni offensivi).
LE CHIAVI DEL MATCH – Nella prima parte del match, risulta evidente come gli esterni offensivi del Sassuolo sfruttino molto l’ampiezza di gioco e, in generale, come i neroverdi attuino un pressing molto alto sul portatore di palla azzurro; il Sassuolo di Di Francesco risultato molto ordinato e schierato piuttosto bene in campo dal punto di vista tattico. Col passare dei minuti, il Napoli inizia a carburare – anche in termini di intensità – proiettandosi sistematicamente nella metà campo avversaria, ma senza riuscire a sbloccare il match; gli azzurri cercano di inserirsi in area di rigore soprattutto per vie centrali, con Insigne che tende ad accentrarsi spesso per dialogare con Gabbiadini. Al 37’, Ricci va a sostituire l’infortunato Politano. Al 41’, Insigne porta in vantaggio il Napoli: il folletto di Frattamaggiore viene mirabilmente servito in ripartenza da Hamsik, rientra sul destro e trova la conclusione a giro vincente dal limite dell’area (il suo tiro viene anche deviato da Cannavaro). Nella ripresa, il Napoli continua a spingere sull’acceleratore per cercare di chiudere la gara: al 60’, Pellegrini va a rilevare Mazzitelli, che non ha convinto particolarmente Di Francesco nel tenere la posizione. Al 63’, il Sassuolo va inaspettatamente vicino al goal del pareggio con Missiroli, che viene servito dall’out di destra e di testa colpisce in pieno la traversa; nel frattempo, Sarri manda in campo Mertens al posto di Gabbiadini (il fantasista belga agirà così da falso nueve) ed il tecnico del Sassuolo schiera Defrel al posto di Missiroli: gli ospiti passano così ad una sorta di 4-2-3-1 con il neoentrato che agisce alle spalle di Matri. Sarri impiega gli ultimi due cambi a sua disposizione per mandare in campo Diawara al posto di Jorginho e Giaccherini al posto di Insigne. Al 82’, Defrel gela il San Paolo, siglando il goal del pareggio per il Sassuolo: l’attaccante francese viene servito in area di rigore dall’out di destra, sfrutta una copertura in ritardo di Chiriches e trafigge Reina. Nei minuti di recupero, il Napoli va vicinissimo al goal del 2-1 con Callejon, che però colpisce il palo. Il match termina col risultato di 2-1: gli azzurri non riescono ad essere cinici sotto porta e consentono al Sassuolo di conquistare un punto preziosissimo al San Paolo dopo quattro sconfitte consecutive.
a cura di Mariano Menna
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