Massimo risultato con il minimo sforzo: l’Europa fa bene al Napoli, Dinamo eliminata

Il massimo risultato con (quasi) il minimo sforzo per il Napoli di Benitez che a Mosca conserva lo 0 a 0 e porta a casa la qualificazione ai quarti di finale. Solito 4-2-3-1 per gli azzurri che si affidano alla coppia Jorginho-Lopez a centrocampo, proprio l’italo-brasiliano è tra le note più liete nella fredda serata di Mosca, soffre meno del solito in fase di copertura ed è molto più vivace in impostazione, è suo l’assist che mette Callejon a tu per tu con l’estremo difensore della Dinamo, il numero 7 spagnolo poi colpirà il palo. Il trio dei trequartisti scelto da Benitez è spiccatamente offensivo, Callejon e Mertens sulle fasce e Gabbiadini in posizione centrale, l’intento del Napoli è chiaro, colpire per primo per poter così gestire al meglio la gara. L’approccio al match è ottimo ma gli azzurri sono sfortunati e imprecisi, colpiscono due legni nella prima metà di tempo e sprecano svariate occasioni in campo aperto fallendo l’ultimo passaggio. La partita è aperta e godibile, le due squadre si fronteggiano a viso aperto e sono già lunghe tra i reparti, le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. La Dinamo è realmente pericolosa su situazioni di mischia e di calcio da fermo, facendo valere la maggior stazza di alcuni dei suoi uomini, tra i più insidiosi l’esperto francese Valbuena che gioca praticamente a tutto campo risultando sempre una spina nel fianco per la difesa azzurra. Nella ripresa il Napoli cala di intensità e abbassa il baricentro, complice il diminuire delle energie fisiche e un po’ di braccino corto man mano che il traguardo diventa sempre più nitido. Le scelte di Benitez nella ripresa hanno sapore conservativo, escono in successione Mertens, Gabbiadini ed Higuaìn per De Guzman, Hamsik e Zuniga. Nella ripresa gli azzurri tengono botta, qualche rischio di troppo causato dalle serpentine di Zhirkov e dai colpi di testa di Kuranyi, ma i danni vengono limitati ed il poco cinismo degli attaccanti della Dinamo permette ad Andujar e compagni di tener inviolata la porta e tornare a casa con la qualificazione.