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Analisi Tattica Napoli Calcio

Juventus-Napoli, l’analisi tattica: primo tempo contratto, nella ripresa le squadre si allungano e aumenta l’intensità di gioco

Ripresa da dimenticare per Ghoulam in fase difensiva. Diawara, tra i migliori del Napoli, è preziosissimo a centrocampo

VERSO LA GARA –  Allo Juventus Stadium, il Napoli affronta i padroni di casa nel big match dell’undicesima giornata del campionato di Serie A. Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, si affida in attacco alla coppia HiguaìnMandzukic – con l’argentino che affronta per la prima volta la sua ex squadra – anche a causa dell’infortunio di Dybala; inoltre, Allegri non schiera dal primo minuto Marchisio – che è tornato da poco dall’infortunio – a centrocampo, preferendogli Hernanes. In casa Napoli, Sarri manda in campo Diawara al posto di Jorginho in cabina di regia e Chiriches al posto di Maksimovic al centro della difesa; il tecnico azzurro ha voluto dunque dare fiducia al centrocampista guineano classe ’97, che apporta maggiore fisicità in mezzo al campo rispetto a Jorginho e potrebbe rivelarsi fondamentale in entrambe le fasi. In attacco, l’allenatore del Napoli è obbligato (per via della squalifica di Gabbiadini) a schierare ancora una volta Mertens come ‘falso nueve’, con Insigne e Callejon a supporto del belga nel tridente.

LE CHIAVI DEL MATCH – Nel primo tempo, la partita si rivela piuttosto equilibrata: si fronteggiano due squadre molto attente dal punto di vista tattico, ma i ritmi non sono altissimi e non possono essere menzionate vere e proprie occasioni da goal importanti. Il Napoli, soprattutto ad inizio gara, ha un baricentro piuttosto basso in fase di non possesso e attente i padroni di casa; del resto, la manovra della Juventus è piuttosto lenta e consente al Napoli di recuperare spesso il pallone – anche grazie al lavoro di Diawara e Allan in fase di interdizione – e di ripartire. Successivamente, gli uomini di Sarri si proiettano sovente nella metà campo avversaria e provano talvolta a verticalizzare. In ogni caso, entrambe le squadre sembrano piuttosto contratte e si susseguono numerosi errori dal punto di vista tecnico. Al 38’, Allegri è costretto a sostituire Chiellini per via di un problema muscolare: al suo posto entra Cuadrado e la Juventus cambia dunque modulo, passando dal 3-5-2 al 4-4-3. La ripresa si apre con un grave errore difensivo del Napoli, che al 49’ permette alla Juventus di sbloccare il match: su una svirgolata di Ghoulam, infatti, Bonucci – che viene rimesso in gioco proprio dall’esterno algerino – trafigge Reina. La reazione del Napoli non si fa attendere: al 53’, Insigne serve sul filo del fuorigioco Callejon – lo spagnolo attua il solito movimento a scavalcare la difesa avversaria –, che può insaccare così il pallone in rete, siglando il goal del pareggio azzurro. A questo punto, le squadre si allungano ed iniziano di conseguenza a fronteggiarsi maggiormente a viso aperto. Al 60’, Sarri manda in campo Giaccherini al posto di Insigne; dopo pochi minuti, Allegri sostituisce Pjanic con Marchisio.  Dopo il goal del pareggio, il Napoli pare molto più dinamico, staziona con continuità nella metà campo avversaria e detiene il possesso palla. Al 70’, però,  Higuaìn mette a segno il goal del 2-1 per la Juventus: su una ribattuta della difesa azzurra, infatti, l’attaccante argentino trova la conclusione vincente dal limite dell’area. Al 73’, Sturaro va a sostituire Hernanes per dare maggiore copertura alla Juventus; contemporaneamente, Sarri sostituisce Allan con Zielinski. Il tecnico azzurro nota un calo dei suoi calciatori in fase di ripartenza – l’assenza di Insigne, che è stato sostituito inaspettatamente, si fa sentire in tal senso – e dunque sostituisce Hamsik con El Kaddouri all’82’ per provare a dare maggiore freschezza alla manovra offensiva. Il match termina col risultato di 2-1 per i bianconeri, che nel secondo tempo sono riusciti a sfruttare due disattenzioni del Napoli – soprattutto la prima, davvero grave, di Ghoulam – e ad avere la meglio in una partita comunque non dominata dai ragazzi di Allegri.

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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