Finalmente la vittoria. Era da troppo che mancava agli azzurri di Benitez. Azzurri anche di casacca oggi, e questa è già una notizia. Mertens, Hamsik e Callejon, quanto erano mancati i gol dei 3 ”dietro” Higuain, che il gol lo aveva pure trovato ma l’arbitro di porta pare essere stato tra i pochi a non averlo visto. Si sa che quando girano quelli ”davanti” tutta la squadra ne risente. Prima nota stonata per Gabbiadini, soffoccato dalla posizione di Higuain in campo, ed anche dalla temperatura del San Paolo. Il gran caldo ha inciso anche sul gioco che per i primi dieci minuti ha stentato a decollare. Poi un lampo di Mertens ha acceso la gara. Da lì tutto in discesa grazie alla realizzazione dello stesso belga. Lancio dalle retrovie, spizzata di Callejon, palla ad Higuain che allarga per Mertens che si accentra e lascia partire un tiro a giro imprendibile. Il tiro che ha tanto provato nel pre-partita nel consueto allenamento. Fondamentale nella vittoria la prestazione sopra le righe di Gargano, che non sarà un fuoriclasse ma che mette a disposizione della squadra grinta e polmoni e che oggi si è concesso il lusso di entrare nell’azione del raddoppio firmato Hamsik, partito dalla panchina. Il tris porta la firma di Callejon, tornato al gol su assistenza di Insigne. Il Callejon-pensiero sarà stato: ”Oohh Lorenzo quanto mi sei mancato!”. Montella e la sua Fiorentina invece hanno il demerito di aver preso con eccessiva leggerezza l’impegno ed hanno finito per imbarcare 3 reti. La prima frazione senza punte di riferimento non ha fruttato quanto immaginato dall’allenatore viola ma nella ripresa, nonostante l’ingresso in campo di Gomez non ha cambiato le sorti di una partita che ha visto il Napoli dominare in lungo e in largo. Le uniche occasioni capitate entrambe a Borja Valero sono conseguenze dei soliti seppur unici errori odierni degli azzurri. Il ritiro è servito, per stasera libertà, ma già da domani sotto con il prossimo impegno e l’unico pensiero, ovvero i temibili tedeschi del Wolfsburg.
Salvatore Garofalo
