VERSO LA GARA – Al Castellani, l’Empoli di Martusciello affronta il Napoli nell’ambito della ventinovesima giornata del campionato di Serie A: l’ex allenatore in seconda di Sarri proprio ai tempi di Empoli imposta un 4-3-1-2 che vede l’ex azzurro El Kaddouri nel ruolo di trequartista dietro alle due punte Pucciarelli e Thiam (con Maccarone che parte dalla panchina). Nel Napoli, Sarri schiera dal 1’ Chiriches al centro della difesa – Koulibaly è febbricitante ed è anche diffidato, quindi rischierebbe di saltare la sfida con la Juventus in caso di ammonizione – e preferisce Allan e Zielinski a Jorginho e Diawara; in attacco, il tecnico toscano conferma il tridente leggero composto da Callejon, Mertens ed Insigne.
LE CHIAVI DEL MATCH – Dopo un inizio di gara piuttosto caotico, il Napoli inizia a carburare e a dettare legge col possesso di palla: al 6’, Mertens viene atterrato in area da Costa e Damato assegna un calcio di rigore agli azzurri: dagli undici metri, però, lo stesso belga non riesce a battere Skorupski. Il Napoli continua a ingabbiare i calciatori dell’Empoli nella sua ragnatela di passaggi, rischiando davvero poco in fase di non possesso. Al 19’, Insigne sblocca il match per il Napoli: il fantasista azzurro sfrutta una ribattuta maldestra di Costa su un cross di Ghoulam per depositare il pallone in rete col destro. Passano pochi minuti ed il Napoli sigla anche il goal del raddoppio con Mertens, che si fa perdonare per il rigore sbagliato con una splendida punizione dal limite dell’area che va ad insaccarsi nel sette. La reazione dei padroni di casa risultato piuttosto scarna e i ragazzi di Sarri continuano a mettere in mostra il proprio calcio senza correre veri e propri rischi. Al 37’, Pasqual atterrà Callejon in area di rigore e l’arbitro assegna un altro penalty agli azzurri: dal dischetto, questa volta, si presenta Insigne, che batte Skorupski e mette a segno così una doppietta. Ad inizio ripresa, l’Empoli torna in campo con maggiore fiducia e riesce a mettere in apprensione la difesa azzurra in più occasioni con Thiam. Al 62’, Sarri sostituisce Jorginho con Diawara, mentre nell’Empoli Maccarone entra al posto di Pucciarelli. Al 70’, l’Empoli – che è cresciuto molto rispetto al primo tempo – accorcia le distanze con l’ex azzurro El Kaddouri, che batte Reina con una punizione dal limite dell’area: in tale circostanza, la barriera ed il portiere spagnolo non sono parsi impeccabili. Subito dopo il goal, nell’Empoli entra José Mauri al posto di Dioussé, mentre Sarri sostituisce Insigne con Giaccherini. All’81’, Damato assegna un calcio di rigore anche all’Empoli dopo che Ghoulam ha atterrato Krunic in area: dal dischetto, Maccarone non sbaglia, riaprendo così una gara che nel primo tempo sembrava ormai in cassaforte per il Napoli. Successivamente, Milik va a rilevare Mertens in attacco, mentre nell’Empoli Dimarco fa rifiatare Croce – che esce tra i crampi: l’Empoli si schiera dunque con un 4-2-3-1. Nonostante il finale di gara si riveli inaspettatamente (tenendo conto del primo tempo) di sofferenza per il Napoli, gli azzurri di Sarri riescono ugualmente a conquistare i tre punti in trasferta contro l’Empoli, portandosi momentaneamente a +1 sulla Roma in attesa della sfida di questa sera tra i giallorossi ed il Sassuolo.
A cura di Mariano Menna
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