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Analisi Tattica Napoli Calcio

Chievo-Napoli, l’analisi tattica: densità a centrocampo e sprint finale per i gialloblu, il Napoli la sblocca con una perla di Insigne

Il Chievo chiude bene gli spazi al Napoli nella prima mezz'ora di gara e, dopo il goal di Meggiorini, mette più volte in difficoltà la difesa partenopea

VERSO LA GARA – Al Bentegodi, il Chievo di Maran affronta il Napoli, che è reduce dalla sconfitta di Champions col Real Madrid, nella venticinquesima giornata del campionato di Serie A: tenendo conto del match di mercoledì scorso, Sarri attua un discreto turnover, schierando Maksimovic al posto di Albiol al centro della difesa, mandando in campo Jorginho ed Allan dal 1’ (con Diawara e Zielinski che si accomodano dunque in panchina) e concedendo a Mertens un turno di riposo in attacco; al suo posto, infatti, il tecnico toscano concede a Pavoletti l’esordio in campionato dal primo minuto. In casa Chievo, Maran conferma la formazione che ha battuto il Sassuolo nello scorsa giornata di campionato con l’unica eccezione di Gamberini, che prende il posto di Dainelli al centro della difesa. In attacco, il Chievo si affida a Inglese – autore di una splendida tripletta contro i neroverdi – , che sarà supportato sulla trequarti da Birsa e Castro.

LE CHIAVI DEL MATCH – Fin dai primi minuti, il Napoli prova a sfruttare il possesso palla, ma il Chievo è ben organizzato e cerca di recuperare la sfera per poi imbastire le ripartenze. Va sottolineato come la squadra di Maran, in fase di non possesso, sfrutti la grande densità a centrocampo, così da non consentire al Napoli di creare spazi quando si proietta nella metà campo avversaria. Al 31’, però, il Napoli riesce sbloccare il match con Insigne, che si porta il pallone sul destro in area di rigore e trova uno splendido tiro a giro che spiazza Sorrentino. Passano pochi minuti e gli azzurri raddoppiano con Hamsik: al 38’, infatti, il capitano del Napoli sfrutta un’incertezza della difesa gialloblu e, a porta vuota, deposita il pallone in rete. Al 42’, Sarri è costretto a sostituire Allan con Zielinski per infortunio. Nella ripresa, il Chievo torna in campo con Meggiorini al posto di Radovanovic: in tal modo, Maran imposta un 4-4-2 con Meggiorini che andrà ad affiancare Inglese in attacco e con Birsa che viene dirottato sulla fascia sinistra. Al 58’, il Napoli cala il tris con Zielinski, che riceve palla al limite dell’area da Insigne e va alla conclusione, trafiggendo Sorrentino anche grazie alla deviazione decisiva di Spolli. Al 63’, l’ex azzurro De Guzman va a rilevare Castro; successivamente, Sarri sostituisce Pavoletti con Milik, mentre Maran manda in campo Gapké a posto di Inglese. Al 72’, il Chievo accorcia le distanze con Meggiorini, che sfrutta un ‘liscio’ di Koulibaly per involarsi verso la porta e battere Reina col mancino. Dopo il goal messo a segno dai padroni di casa, il Napoli è costretto ad abbassare il proprio baricentro a causa della costante pressione degli avversari, che spingono sull’acceleratore in fase offensiva e mettono più volte in apprensione i difensori partenopei. Al 79’, Sarri spende l’ultimo cambio a sua disposizione e sostituisce Insigne con Giaccherini. Nonostante la continuata reazione del Chievo, il match termina col risultato di 1-3 per gli azzurri, che dopo il k.o. di Champions tornano subito alla vittoria contro un’avversaria storicamente ostica.

 

A cura di Mariano Menna

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