VERSO LA GARA – il Napoli di Sarri affronta il Bournemouth nella penultima amichevole pre-stagionale: il tecnico degli azzurri imposta il solito 4-3-3 e si affida ai suoi ‘titolarissimi’, schierando Hysaj e Ghoulam come laterali nella difesa a quattro completata da Albiol e Koulibaly in veste di centrali difensivi; a centrocampo, Sarri manda in campo dal primo minuto Jorginho in cabina di regia, che sarà affiancato da Allan e capitan Hamsik. Nel tridente d’attacco, Mertens vince l’inevitabile ballottaggio con Milik e sarà supportato da Callejon ed Insigne. Dall’altra parte, gli uomini di Howe si schierano in campo con un 4-4-1-1 che vede King a supporto dell’unica punta Afobe, con Gradel e Ibe, esterni nel centrocampo a 4, che cercheranno di servire in area proprio l’attaccante congolese.
LE CHIAVI DEL MATCH – Il primo tempo si rivela un vero e proprio monologo del Napoli, con i padroni di casa che si limitano ad osservare la frenetica circolazione di palla degli azzurri, provando timidamente ad interromperla, ma senza eccessiva fortuna. Il Bournemouth si presenta in campo con un 4-4-1-1, ma fin da subito gli inglesi sono costretti ad una costante fase di copertura che porta King ad arretrare spesso sulla linea di centrocampo in un 4-5-1 e consente soltanto ad Afobe di restare sistematicamente nella metà campo avversaria anche in fase di non possesso. Al 30’, il Napoli si porta in vantaggio con Mertens, che devia in rete una conclusione dal limite dell’area di Insigne. Gli azzurri continuano a spingere con costanza e soltanto le numerose parate di Begovic – che è comunque reo di aver dato avvio all’azione da goal de Napoli con un rinvio errato – evitano al Bournemouth un passivo più ampio dopo i primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa, padroni di casa tornano in campo con Boruc al posto di Begovic tra i pali e, dopo pochi minuti, Cook è costretto lasciare il campo per infortunio: al suo posto entra Simpson. Al 52’, il Bournemouth riacciuffa il pareggio con la prima azione pericolosa della sua gara: un cross di Gradel deviato da Hysaj diventa un assist perfetto per Afobe, che deve soltanto spingere la palla in rete con un colpo di testa. Sarri spende il primo cambio a sua disposizione al 60’, sostituendo Allan con Rog. Dopo un primo tempo da spettatore, il Bournemouth sembra rinvigorito e riesce a mettere più volte in difficoltà gli azzurri con le accelerazioni dei propri esterni; al 70’ Howe richiama in panchina Afobe, autore del goal dei padroni di casa, mandando in campo Mahoney, mentre Sarri sostituisce Mertens, Reina, Hamsik e Koulibaly con Milik, Rafael, Zielinski e Chiriches. Il Bournemouth ribalta addirittura il risultato al 72’ con Francis, che si inserisce in area di rigore, scarta Rafael e deposita il pallone in rete: in questa occasione, l’arbitro non ravvisa un fallo precedente di Gradel su Zielinski al limite dell’area. Dopo il goal, Sarri manda in campo Giaccherini al posto di Callejon; successivamente, il tecnico dei partenopei sfrutta altri cambi, sostituendo Ghoulam, Albiol e Jorginho con Mario Rui, Maksimovic e Diawara. All’83’, Zielinski sigla il goal del 2-2 con una conclusione rasoterra dal limite dell’area, sfruttando un retropassaggio di Rog; Sarri tenta il tutto per tutto, inserendo dopo pochi minuti Pavoletti al posto di Insigne, ma la gara termina in parità. Dopo un primo tempo senza storia, il Bournemouth è nettamente cresciuto e, anche grazie a degli episodi fortunosi, è riuscito anche a portarsi momentaneamente in vantaggio sugli azzurri prima del goal di Zielinski.
A cura di Mariano Menna
