La Samp di Sinisa Mihajlovic arriva a Napoli per conquistare punti in chiave Europa, gli azzurri di Rafa Benitez non possono fallire l’avvicinamento a Roma e Lazio e rendere ancora più interessante la corsa Champions. Le due squadre si affrontano a viso aperto, entrambe schierate in un 4-2-3-1 con il tecnico serbo che s’affida al trio Eto’o – Soriano – Eder alle spalle di Okaka. Benitez punta su Manolo Gabbiadini come riferimento centrale sulla tre quarti; l’idea del tecnico spagnolo è quella di far male ai blucerchiati colpendoli tra le linee grazie ai continui movimenti dei suoi attaccanti ed al moto perpetuo di Gonzalo Higuain. L’avvio del Napoli è buono, ma a passare è la Doria che capitalizza al meglio un contropiede imbastito da Soriano, reso letale da Eder e capitalizzato dalla sfortunata autorete di Albiol. Britos è fuori posizione, ma Ghoulam si lascia infilare all’interno dal velocissimo Eder imprendibile per il terzino algerino. Gli azzurri però ci sono, si cerca continuamente la giocata ed il movimento tra le linee per mandare a vuoto il continuo pressing degli uomini di Mihajlovic. Alla mezz’ora arriva il pareggio dell’ex del match ma l’errore di Viviano sulla conclusione debole di Gabbiadini è grossolano. Il Napoli, però, è una furia e dopo due minuti passano in vantaggio. Gonzalo Higuain trova il gol infilando Viviano con una precisa conclusione di destro dopo una sopraffina combinazione con Manolo Gabbiadini; il numero 23 azzurro è bravissimo a chiamare fuori posizione il difensore avversario ed a lanciare nello spazio il Pipita che fredda il portiere doriano. Il primo tempo si conclude con i partenopei in vantaggio per 2-1 e con ben 10 tiri in porta rispetto all’unica conclusione degli ospiti.
Nella ripresa gli azzurri rientrano ancora più carichi e vogliosi. Dopo due minuti arriva la perla di Lorenzo Insigne che spiana la strada alla squadra partenopea. Il folletto di Frattamaggiore è bravo e lesto ad intercettare un debole passaggio di De Silvestri, ma è poi sensazionale quando percorre metà campo palla al piede fino alle soglie dell’area di rigore di Viviano trafitto, di nuovo, con una precisa conclusione a giro che può solo accompagnare con lo sguardo. Lorenzo è tornato e con lui si è ritrovato tutto l’attacco azzurro. Sul 3-1 la squadra di Benitez continua a macinare gioco e a pungere una Samp che fa fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Andujar. L’ex tencico del Liverpool passa ai cambi e dopo aver inserito Hamsik per Gabbiadini, inserisce anche Gargano in mediana al posto di un positivo David Lopez che pure era partito un po’ contratto. Buono anche l’impatto di Hamsik sul match; lo slovacco imbastisce e gestisce le ripartenze partenopee sempre pungenti e letali, ma soprattutto si procura il penalty che permette al Pipita Higuain di realizzare la doppietta personale ed al Napoli di portarsi sul 4-1. La rete di Muriel arriva nei minuti finali della gara, quella del colombiano è una gran conclusione da fuori che arriva da una situazione piuttosto estemporanea. Grande gara del Napoli stasera con la squadra di Benitez che stravince e convince contro una Sampdoria protagonista di un ottimo campionato, la cui cattiveria ed organizzazione sono state oscurate dalla qualità e dalla personalità di un Napoli versione deluxe.
a cura di Luigi De Magistris
