Un pari dopo ben 5 vittorie consecutive ed occasione di raggiungere Fiorentina e Inter in vetta alla classifica, sfumata. Gli azzurri rispetto alle ultime partite sono sembrati poco lucidi negli ultimi venti metri. Nonostante ciò, tante le occasioni create dagli uomini di Sarri che hanno trovato contro un Mattia Perin in versione Superman, insuperabile ed impeccabile soprattutto nella parate su Insigne e Gabbiadini. Addirittura nel secondo intervento è riuscito a sventare una punizione deviata dalla barriera. Al Napoli manca anche un rigore, per fallo netto di Burdisso su Higuain che prima di essere steso era pronto a spedire il pallone in porta. Il pari è merito anche del Genoa che ha bloccato le fonti di gioco degli azzurri con i centrali Burdisso e Munoz ad uomo su Higuain con Ansaldi a tenere Callejon da una parte e a turno Dzemaili e Rincon su Mertens dall’altro lato. Al Napoli è mancato un pizzico di fortuna (vedi occasione Hamsik). Il reparto difensivo si dimostra ancora una volta solido con Reina in totale controllo, e la coppia Albiol-Koulibaly che trova sempre più feeling. Ha sofferto solo Hysaj con l’azzurro mancato Perotti, un funambolo. Un pari che visto le occasioni va stretto al Napoli che ora deve già proiettarsi alla sfida di Europa League contro i danesi del Midjtylland. Partita che può valere qualificazione matematica ai sedicesimi della seconda competizione europea.
Salvatore Garofalo
