Deludente 0-0 a Modena tra Carpi e Napoli. La squadra di Sarri non trova spazi contro un Carpi che ha pensato prima a non prenderle e poi, eventualmente a ripartire in contropiede con Matos e Mbakogu. Centrocampo foltissimo con Lollo, Cofie e Fedele, funziona la difesa a tre composta da Zaccardo, Romagnoli e Bubnijc, che con l’aiuto di Letizia (instancabile motorino sulla fascia destra, che ha corso dal primo al novantesimo) e Gabriel Silva e la copertura della cerniera del centrocampo riescono ad arginare un Napoli che in attacco non riesce mai a trovare la soluzione giusta.
Sarri opta per un mini turnover lasciando fuori i soli Jorginho e Callejon. Torna titolare Valdifiori, per la prima volta dal primo minuto in questa stagione Insigne e Mertens, che spesso si scambiano la posizione sulla fascia destra cercando di dare pochi punti di riferimento a una difesa molto bloccata. In una serata così complicata sarebbe servito qualche spunto in più proprio da parte di Insigne e Mertens, che non è però arrivato per il Napoli. Spesso troppo solo Higuain in avanti, a centrocampo bene Allan che ha coperto la fascia destra con corsa e prestanza, oltre a tanta copertura. Male Hamsik che non è stato in grado di accendere la luce a centrocampo, oltre a Valdifiori che ha trovato gli spazi chiusi per le sue giocate. Decisamente meglio il Napoli nel finale con Jorginho, Gabbiadini (che si è divorato il gol della vittoria) e Callejon, entrato per Hamsik. Con l’ingresso dello spagnolo Sarri è passato a un 4-2-3-1 di beniteziana memoria e nel finale il Napoli, complice anche il forcing della disperazione, ha prodotto di più. Nel Carpi molto bene Letizia, con l’esterno di Scampia insuperabile in fase difensiva e perfetto negli inserimenti sulla fascia e Matos, che ha tenuto alta la squadra con la sua qualità. Ottimo l’ingresso in campo di Borriello nel finale, che ha fatto reparto da solo, perdendo tempo prezioso per gli attacchi del Napoli. Bene anche Cofie e Romagnoli, perfetti sugli inserimenti centrali del Napoli.
A cura di Dario Gambardella
