E VENNE IL GIORNO… – Bando ai cerimoniali, siamo finalmente giunti al giorno di Real Madrid–Napoli. La passionale e trepidante attesa delll’ambiente azzurro ha caricato il già prestigioso ottavo di finale di Champions League di ulteriori significati. La squadra partenopea è pronta a varcare la soglia del “Bernabeu”. Oltre all’armata “Blanca” di Zidane, sul terreno di gioco del monumentale impianto spagnolo ci sarà anche lo sloveno Damir Skomina, primo giudice di gara designato dall’Uefa.
SKOMINA E IL ROSSO “RELATIVO” – Nato nel 1976 a Koper, l’operatore turistico Skomina guadagna la promozione ad arbitro internazionale già nel 2003, anno nel quale viene scelto per la direzioni di match tra Nazionali ed impiegato con frequenza nell’Europeo Under 17. Tra il 2004 e il 2007 si compie il suo corposo percorso di formazione per entrare stabilmente nel giro “caldo” delle maggiori competizioni per clubs. Si destreggia bene tra preliminari della vecchia Coppa Uefa e turni di qualificazioni agostani in Champions, fino ad arrivare alla stagione di esordio nella fase a gironi di Champions League: 2008-2009, PSV-Marsiglia 2-0. Da allora sono ben 46 le presenze di Skomina nel più prestigioso torneo tra squadre di clubs, alle quali si aggiungono i 24 gettoni di Europa League e Coppa Uefa e la presenza nella Supercoppa europea Chelsea-Atletico Madrid 1-4 del 31 agosto 2012. La media disciplinare del Fischietto sloveno ci dice che estrae circa quattro cartellini gialli a partita, un rosso ogni cinque gare e che concede un rigore ogni parimenti ogni cinque uscite. Il dato preoccupante in tal senso è la duratura permanenza del cartellino rosso nel taschino di Skomina in un match tra clubs. Le ultime espulsioni risalgono infatti alla stagione 2013-2014: Viktoria Plzen-CSKA Mosca 2-1, fase a gironi della Champions League (provvedimenti comminati entrambi alla compagine russa). La speranza è che la gara di Madrid non si caratterizzi per il rinvenimento della “targeta” impolverata.
RICORDO DA INFARTO – L’unico precedente di Skomina con gli azzurri evoca ricordi dolci in Champions: Napoli-Manchester City 2-1 del 22 novembre 2011, fase a giorni. La squadra matricola di Mazzarri fa un brutto scherzo agli sceicchi milionari, segnando di fatto la storica qualificazione agli ottavi di finale. Di ottimo livello nella circostanza la prestazione dello sloveno, sempre vicino all’azione e pronto a respingere con autorità le proteste dei calciatori. Corrette anche le decisioni negli episodi chiave del confronto. Allargando il raggio d’analisi alle altre compagini nostrane, si contano altre undici direzioni di Skomina con squadre italiane. Il bilancio in questo caso è di cinque vittorie, un pareggio e cinque sconfitte.
SETTE VOLTE CON I BLANCOS – Sono addirittura sette gli incroci di Skomina con il Real Madrid, dal 2010-11 al 2015-16. Il conteggio totale parla di cinque vittorie e due sconfitte, di cui una al Bernabeu.
Ecco la sintesi di Napoli-Manchester City 2-1, unico precedente tra Skomina ed i partenopei:
A cura di Antonio Fusco
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