Dopo due stop consecutivi, il Napoli è chiamato al riscatto. Le due sconfitte consecutive per 1-0 con Juventus e Villarreal sono difficili da digerire per come sono maturate, con un Napoli sfortunato a subire due gol casuali nel finale, ma la squadra di Sarri deve essere forte e brava a non abbattersi, ripartendo dalla sfida di lunedì sera al Milan. L’occasione è ghiottissima, gli azzurri possono riprendersi la vetta e staccare di un punto i bianconeri, che dopo quindici vittorie consecutive, sono stati fermati dal Bologna di Donadoni, che ha aiutato la sua ex squadra. Con il San Paolo forza in più degli azzurri, spetta ai titolarissimi in campo dare risposte importanti e battere un Milan in buona forma. Non sarà un match semplice, ma la partita è alla portata degli azzurri, che sono chiamati al riscatto.
COME ARRIVA IL MILAN – Il Milan è in un buon momento di forma e non perde in campionato dal giorno dell’Epifania, quando il Bologna superò di misura i rossoneri a San Siro. Da quel momento sono arrivate quattro vittorie e tre pareggi, Mihajlovic ha trovato la quadratura del cerchio e i giusti equilibri con il 4-4-2 e la crescita di rendimento di elementi come Honda e in generale di tutto il centrocampo, che sta giocando a livelli più alti rispetto all’inizio di stagione. I rossoneri sono sesti con 43 punti, a quattro lunghezze dalla Roma e possono conquistare l’Europa League battendo o pareggiando l’Alessandria nel ritorno della Coppa Italia, compito abbondantemente alla portata. Il Milan da trasferta non è agli stessi livelli rispetto a quello che stiamo vedendo a San Siro, centrocampo e difesa spesso soffrono anche per la lentezza dei centrali di difesa e centrocampo, che spesso sopperiscono con l’esperienza. Il Napoli può sfruttare questa vulnerabilità, ma dovrà anche stare attento a Honda e Bonaventura che stanno giocando a livelli molto alti, oltre a Bacca e Niang, tutti in gran forma.
LE DICHIARAZIONI – Silvio Berlusconi in occasione del trentennale della sua presidenza: “Ho parlato con Mihajlovic ed i ragazzi, la situazione è complicata, il Napoli ha perso due trasferte, di cui una immeritata a Torino contro la Juventus. Hanno la necessità di risorgere perchè se vincono possono agganciare la testa della classifica e devono farsi perdonare dal proprio pubblico, quest’ultimo motivato e straordinario. Siamo stati sfortunati a beccarli in questo momento, dobbiamo mettere in campo tanta motivazione. Ho parlato con i ragazzi per inculcare questo, adesso ci si deve mettere anche l’allenatore. ”
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Pochi dubbi per Sarri che dovrà ancora fare a meno di Grassi. Diffidati Albiol, Callejon e Mertens, difficile ipotizzare cambi nell’undici dei titolari, visto che sei undicesimi hanno riposato a Vila-Real. Questa la probabile formazione: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
MILAN – Pochi dubbi anche per Mihajlovic che deve fare a meno di Mexes, Romagnoli, Ely, Lopez e Mauri. Il serbo non abbandonerà il 4-4-2 con Donnarumma in porta, Abate, Alex, Zapata e Antonelli in difesa, Honda, Montolivo, Bertolacci e Bonaventura a centrocampo e il duo formato da Niang e Bacca avanti.
L’ARBITRO – Ad arbitrare il match tra Napoli e Milan sarà il sinor Luca Banti di , assistito da Giallatini e Passeri, dal quarto uomo Dobosz e dagli addizionali di porta Rocchi e Mariani.
A cura di Dario Gambardella
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