Quindicesima giornata di Serie A, il Napoli ha un primato da difendere e vuole continuare a sognare e a far sognare i suoi tifosi. La squadra di Sarri è attesa al Dall’Ara di Bologna in una sfida sulla carta agevole, ma che in realtà nasconde parecchie insidie. I rossoblu con l’avvento di Donadoni, ex dal dente avvelenato hanno cambiato marcia, vincendo due partite consecutive contro Atalanta e Verona, pareggiando con la Roma per poi cadere contro il Torino. Il Napoli ha l’arduo compito di espugnare uno stadio ostile e battere una squadra che sta trovando la quadratura del cerchio: è un’altra prova del nove, un’esame vero e proprio per gli azzurri che se dovessero vincere andrebbero a sfidare la Roma con tantissime certezze.
COME ARRIVA IL BOLOGNA – Terzultimo posto in classifica con 13 punti, i rossoblu sono in zona retrocessione e precedono solo Carpi e Verona. L’inizio di campionato è stato un vero e proprio incubo, con Delio Rossi il Bologna le ha perse tutte nelle prime dieci partite, eccetto le vittorie contro Carpi e Frosinone. Un inizio stentato che in pochi si sarebbero aspettati dopo il buon mercato estivo e che ha portato all’esonero di Delio Rossi in favore di Donadoni. Con l’ex tecnico di Parma e Napoli la squadra si è “svegliata”, ha cominciato a segnare, a trovare un gioco e un equilibrio e si è sbloccato Destro, che ha segnato contro Atalanta e Roma. 13 gol fatti (di cui 7, più della metà, solo nelle ultime 4 partite) e 19 subiti, con Donadoni la squadra sta trovando i giusti equilibri: il centrocampo a tre con Donsah e Diawara ha acquisito peso, mentre in attacco il trio composto da Mounier, Destro e Giaccherini abbina estro, fantasia, velocità e gol.
LE DICHIARAZIONI – Daniele Gastaldello, difensore del Bologna, ha parlato al canale YouTube ufficiale del club: “All’Olimpico è mancata un po’ di intensità, non siamo entranti in campo come nelle precedenti partite. Stiamo lavorando per non ripetere gli stessi errori. Napoli? È un grande squadra ma non vogliamo partire battuti. Contro la Roma dovevamo perdere ma siamo siamo riusciti a recuperare all’ultimo minuto. Sotto il punto di vista tecnico loro sono superiori a noi, dobbiamo mettere in campo quello che magari loro non hanno: voglia di vincere, spirito, unione di intenti. Se pensiamo di vincere soltanto con le qualità tecniche, abbiamo già perso. Il Napoli non è solamente Higuain, ha altri bravi giocatori e nell’ultima partita abbiamo visto che è una squadra importante. Noi dobbiamo pensare a noi stessi ed avere più voglia di loro, se alla fine saranno più bravi di noi allora stringerò loro la mano”.
Queste le parole di Emanuele Giaccherini, attaccante del Bologna, a Sky Sport: “Il Napoli è una delle squadre più in forma del campionato e sono convinto che lotterà per lo scudetto fino alla fine. Sarà una partita difficile per noi. Abbiamo già messo in difficoltà Inter e Roma, giocando da Bologna possiamo mettere in difficoltà anche la squadra azzurra. Higuain? È il giocatore più forte della Serie A”.
PROBABILI FORMAZIONI: BOLOGNA – Donadoni ha qualche dubbio di formazione in più rispetto a Sarri, soprattutto a centrocampo. In porta è certa la presenza di Mirante, in difesa ci saranno, da destra verso sinistra Rossettini, Oikonomou, Gastaldello e Masina, in attacco Mounier, Destro e Giaccherini, mentre a centrocampo Donsah e Diawara saranno affiancati da uno tra Brighi e Rizzo.
NAPOLI – Sarri schiererà i suoi titolarissimi, la formazione che sta dominando il campionato: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
L’ARBITRO – Ad arbitrare Bologna Napoli sarà Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo, assistito da Di Liberatore e Tegoni, dal quarto uomo Musolino e dagli addizionali di porta Calvarese e Di Bello.
A cura di Dario Gambardella
