Nel Napoli ci ha giocato, la Lazio l’ha guidata da allenatore e presidente. Dino Zoff, il portiere campione del mondo nel 1982, seguirà con occhio particolare la sfida di stasera al San Paolo.
Per chi tifa?
«Seguo con simpatia tutte e due le squadre. Sarà sicuramente una grande partita».
Il suo pronostico allora?
«Il Napoli è leggermente favorito perché gioca in casa e perché la Lazio ha due assenze pesantissime. Klose e Dias sono due pilastri della squadra di Reja, uno in attacco e l’altro in difesa».
Per il Napoli è un crocevia decisivo della stagione?
«Un crocevia decisivo no, un incrocio importante sì. Ma lo sarà anche per la Lazio. É una partita che potrà dare una dimensione più precisa delle due formazioni».
Due formazioni secondo lei da scudetto?
«Due formazioni che potranno lottare per il vertice. Per lo scudetto vedo il Milan ancora davanti a tutte. Subito dietro c’è la Juventus che fin qui ha dato risposte significative».
De Sanctis-Marchetti: chi è più forte?
«Sono due ottimi portieri: De Sanctis fa molto bene ormai da due-tre anni, Marchetti si sta riprendendo da un anno d’inattività. Due tra i migliori portieri italiani che saranno tenuti presenti anche in chiave Nazionale».
Scelga due possibili protagonisti?
«Scelgo due attaccanti, Cavani e Cissé».
Ne scelga uno soltanto, uno che non avrebbe voluto affrontare da avversario?
«Cavani, un attaccante pericolosissimo a patto però che non disperda troppe energie. Lui è molto generoso e si sacrifica per la squadra ma se riesce a mantenersi lucido in zona tiro diventa implacabile».
Lavezzi-Hernanes, duello fantasia?
«Sì, stiamo parlando di due giocatori imprevedibili».
La sfida di panchine, tra Mazzarri e Reja chi incide di più?
«Stanno facendo benissimo tutti e due e si vede la loro impronta su Napoli e Lazio. Il loro calcio è attuale anche se io ho un’idea ben precisa in merito al concetto di calcio vecchio e calcio nuovo».
Quale?
«Che più o meno siamo lì. Ora ad esempio si parla di modulo ad albero di Natale, prima si diceva che schieravi un centravanti e due mezze punte».
Anche il San Paolo è sempre lo stesso, un’insidia in più per gli avversari?
«Sicuramente, i tifosi napoletani riescono sempre a caricare in maniera speciale gli azzurri. Per questo dico che il Napoli è leggermente favorito, cosa diversa se si fosse giocato all’Olimpico».
Napoli e Lazio sono le due squadre che giocano il miglior calcio?
«Sono due squadre che giocano un ottimo calcio ma ce ne sono anche altre. Sicuramente Napoli-Lazio sarà una bellissima partita».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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