Interviene nel “salottino” di Radio Marte il centrocampista algerino del Napoli Hassan Yebdà sul momento del Napoli. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it.:
“Domenica vedere lo stadio del Bologna pieno di tifosi del Napoli ci ha dato una carica enorme dal punto di vista emotivo e abbiamo vinto meritatamente. Allo scudetto non ci pensiamo ancora, mancano sei partita alla fine, calare ora la concentrazione sarebbe un vero peccato. Spero di fare un gol che conta con la maglia azzurra, magari contro l’Inter alla penultima di campionato, quel rigore a “cucchiaio” contro i nerazzurrii è stato istintivo, perchè ci tenevo a far bella figura e soprattutto volevo lasciare un segno in quella partita, anche se il risultato finale ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Dovessimo raggiungere un grande traguardo io mi tingerei i capelli d’azzurro, Napoli come città mi piace tanto, mi ha colpito per il suo calore e la sua immensa passione. A fine stagione deciderò con la società azzurra del mio futuro, io vorrei rimanere qui, la mia volontà è molto chiara. Quando venni a giocare con la maglia del Benfica nel match di Coppa Uefa, notai da subito il grande amore della tifoseria per la sua squadra, tutto molto bello e affascinante al tempo stesso. Noi siamo un gruppo unito, fuori dal campo, ci piace scherzare molto tra di noi e il compagno con cui ho legato di più è sicuramente Zuniga. In Nazionale mi chiamano l'”artista”, ma non so il motivo per cui mi hanno affibbiato questo soprannome. Ero venuto qui per giocare, sono felice del mio rendimento, però, so che devo lavorare tantissimo per migliorare le mie prestazioni, non credo di aver giocato la miglior partita a Bologna, penso di averne fatte di migliori. Il rapporto con il mister Mazzarri è ottimo, è una brava persona, sa quel che vuole e dialoghiamo molto durante la settimana. Il Milan rispetto a noi ha più esperienza, però, noi possiamo colmare il gap con l’entusiasmo della gente partenopea e spero che loro che ci temino un pochino. Se l’Udinese dovessimo vincere centreremmo quasi definitivamente la Champions League e il giocatore che più mi ha impressionato per la sua tecnica è Cavani ma anche gli altri due del “trio delle meraviglie” non scherzano”.
La Redazione
A.S.
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