Cerca
Close this search box.

Vincenzo Esposito: “Vogliamo giustizia, non una vendetta. A casa il questore di Roma”

"Stiamo vivendo una tragedia, non vogliamo che se ne ripetano altre"

Nel corso della trasmissione “Attacco a Napoli” su Piuenne è intervenuto Vincenzo Esposito, lo zio di Ciro. Ecco le sue dichiarazioni:

“La condizione di Ciro è stazionaria, in un quadro drammatico. Il cuore reagisce bene, ma la situazione è drammatica. Ci vorrebbe un miracolo e dovrebbe essere davvero molto grande. Ieri sera la situazione di Ciro si è aggravata per cui eravamo già organizzati per raggiungere stamani la capitale. E mentre eravamo in autostrada, ci chiamavano giornalisti e non solo per avere conferme sulla morte di Ciro per cui immaginate il nostro stato d’animo. Vogliamo che Ciro sia riconosciuto come un eroe e chiediamo allo Stato di prendere provvedimenti perché se mio nipote si trova in questa condizione, è anche per colpa delle lacune nell’ordine pubblico nella finale di coppa Italia. Ora il presidente del Consiglio deve dimostrare la serietà dello Stato e quindi mandare a casa il questore di Roma e in galera chi ha sparato. Per i medici Ciro è finito, la situazione è chiusa per cui ora c’è bisogno della mano del signore. La medicina ha fatto il possibile, ma noi speriamo nel miracolo. Tanti amici di Ciro sono qui a Roma. Stiamo vivendo una tragedia, ma non vogliamo che se ne ripetano altre. Vogliamo giustizia, ma nessun’altra violenza. Non vogliamo vendetta, non vogliamo violenza in nome di Ciro, ma giustizia da Stato e giudici. Scritte contro Ciro nella Capitale? Difendiamo l’onore di mio nipote, un lavoratore. Un cretino ci può stare, è a Roma come in ogni città, ma la cosa grave sta nel non aver preso le distanze da questi comportamenti. Le scritte sono state rimosse solo perché un nostro amico dopo varie sollecitazioni si è rivolto alla Digos. Manteniamo la tranquillità perché siamo persone perbene. Ho apprezzato le parole di De Rossi, ma mi sarei aspettato solidarietà da Totti, dal sindaco di Roma, dal Questore. Ciro è vittima della violenza e bisognava prendere le distanze dai carnefici. C’è stata una pistola che ha sparato, ma le anche le pecche dell’ordine pubblico sono sotto gli occhi di tutti”.

 

 

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.