La Sampdoria è reduce da un pareggio casalingo contro il Cesena, che ha momentaneamente rallentato le ambizioni europee della squadra. Intervenuto ai microfoni di Samp Tv, l’attaccante blucerchiato Eder è tornato a parlare proprio della sfida dello scorso sabato, del prossimo avversario e anche della sua esperienza con la maglia della Nazionale. “Con il Cesena abbiamo provato a vincere – inizia dicendo il giocatore – se riesci a segnare poi magari vinci tre a zero; noi siamo stati un po’ sfortunati e alla fine avremmo anche potuto anche prendere gol in ripartenza; ma è stato bravo Obiang, potevamo anche perdere come è successo alla Fiorentina ieri, quindi prendiamoci il punto. Dobbiamo ripartire dalla prestazione e andare a giocare contro il Napoli cercando di buttarla dentro. Le quattro punte? credo che la squadra sia stata equilibrata lo stesso, ha creato tanto ed il Cesena era molto chiuso. Non so se riproporremo questo modulo, dipenderà dall’allenatore”.
“Contro il Napoli sarà senz’altro una partita difficile – continua – loro stanno facendo un grande campionato, ma come siamo andati a vincere a Roma potremo andare a farlo a Napoli. La squadra di Benitez ha uno degli attacchi più forti della Serie A ma noi potremo fare male con le ripartenze. Gabbiadini? Con lui qui abbiamo fatto buone cose, mi sono trovato sempre bene con lui e siamo contenti che sia andato a Napoli. Domenica però spero che non segni”. Infine, sulla sua convocazione con l’Italia di Antonio Conte, Eder ha aggiunto: “Vestire una maglia così importante ti fa provare emozioni uniche. E’ un piacere e un onore indossarla. Poi fare gol è stata un’emozione inaspettata. Con Conte mi sono trovato bene, come Mihajlovic non lascia niente al caso. Se punto all’Europeo? È presto per parlarne, ora penso a fare bene con la Samp, mancano ancora tanti punti alla fine e tutto è ancora aperto; squadre come Torino e Genoa sono lì ma noi dobbiamo pensare a noi stessi”.
fonte: gianlucadimarzio.com
