Gian Piero Ventura, ex allenatore del Napoli ed ex commissario tecnico dell’Italia, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli ha avuto una crescita impressionante, ai tempi del fallimento tutto questo era solo un sogno che oggi si è realizzato. Manca solo la vittoria come ciliegina sulla torta. Oggi l’Europa League è l’obiettivo primario, vincere non è mai facile, ma è ovvio che è più semplice arrivare in finale di Coppa che vincere lo Scudetto con 11 punti di svantaggio sulla Juve. I calciatori devono capire che vincere l’Europa League non dev’essere un contentino, ma un’impresa. Ho avuto la fortuna e il piacere di lavorare con Maksimovic, ho dovuto fare un po’ di fatica all’inizio, perché veniva da un calcio completamente diverso, ma poi si è adattato molto bene. Oggi si è integrato perfettamente e secondo me ha ancora margine di miglioramento dopo un inizio difficile con Sarri. Verdi è un giocatore di qualità, ha avuto una crescita esponenziale, l’ho visto nella partita d’andata contro il Torino, l’azione del suo gol fu fenomenale. Pensavo che in quest’annata giocasse un po’ di più, ma ha avuto qualche problema fisico di troppo. Può far la differenza quando sente la fiducia. Kiyine è uno che mi ha incuriosito fin dall’inizio, è un calciatore di grande personalità oltre che di qualità, non sente la pressione“.
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