Arrigo Sacchi, intervenuto ai microfoni di Rai Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il calcio italiano è un calcio prudente. Si evita di inserire i giovani perchè si preferisce l’esperienza all’esuberanza. E’ un calcio conservativo, molto diverso da quello degli altri paesi. Non solo Spagna, Inghilterra e Germania, ma anche Belgio e Olanda hanno un modo diametralmente opposto di vedere il calcio giovanile. Lì le squadre sono obbligate a creare delle Accademy. Noi, con la nostra passione possiamo fare comunque buone cose, infatti le nostre nazionali giovanili non vanno male. Bisogna però capire che il calcio è uno sport collettivo, non uno sport per undici solisti. Milan? Si i rossoneri hanno lanciato alcuni giovani, ma non hanno poi chi sa quale minutaggio. Youth League? Le nostre squadre si sono comportate bene, merito anche della Federazione che ha consentito ai giovani di disputare nello scorso anno moltissimi incontri itnernazionali per abituarli al calcio europeo. Lì si attacca in tanti e si difende in tanti”
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