Ciro Troise: “De Laurentiis lavora in silenzio per la panchina azzurra, il nome più probabile…”

Ciro Troise, direttore responsabile di IamNaples.it, è intervenuto nel corso della trasmissione “Gazzetta Azzurra”, in onda sui Telecaprisport. Ecco quanto evidenziato: “Comunicazione di Benitez? L’errore più grande è stato fatto alla vigilia del preliminare di Champions contro il Bilbao, affermando che l’uscita dalla manifestazione non sarebbe stata una tragedia. Tutti sanno ormai quanto contino gli emonumenti derivanti da quella competizione per il bilancio azzurro. Non è stata azzeccatissima nemmeno affermare che la rosa di quest’anno aveva qualcosa in più rispetto a quella della passata stagione. Solo la partenza di Reina può questa tesi. Rendimento della rosa? L’unica pecca riguarda statisticamente Mertens, Callejòn fino a dicembre ha tenuto in piede la fase realizzativa azzurra. Lo spagnolo ha sofferto molto l’assenza di Insigne, che sfornava un quantità di assist superiore alla media. Hamsik rappresenta poi il punto dolente negli schemi di Benitez. Non ha le caratteristiche di palleggio rapido e di abbassamento verticale in fase difensiva necessarie per interpretare il ruolo in modo giusto. Risalta solo una caratteristica dello slovacco, ovvero la qualità nell’ultimo passaggio. Grazie ad una sua giocata si è evitata infatti la sconfitta con l’Atalanta. Nonostante tutto, questa stagione ha fatto piccoli progressi. Sarebbe capace di fare con Gervinho le cose che faceva con Lavezzi? Si, lo stesso Strootman ha beneficiato della forza propulsiva dell’ivoriano. Il dopo Benitez? Da De Laurentiis bisogna aspettarsi di tutto. In questo momento di silenzio sta valutando molte piste, compresa quella difficilissima di Simeone. Penso che si concretizzi la soluzione italiana, vedo in pole Spalletti. Wolfsburg-Napoli? Gli azzurri possono farcela, sperando che le qualità offensive degli attaccanti partenopei possano fare la differenza”.