L’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Inter. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Si può parlare di una grande prestazione sotto il profilo del sacrificio, della disponibilità, quando insistete nel dire che sono fortunato è la verità ma perchè alleno questi calciatori. Bisogna mirare alle posizioni d’alta classifica, quando voi chiedete ai calciatori se si può entrare in Champions dovete pensare che bisogna arrivare prima del Milan, della Roma e della Lazio. Voglio lavorare nella maniera corretta, c’è da pedalare perchè ci sono sei squadre fortissime e poi la Sampdoria e il Torino. Abbiamo costruito una squadra contenuta perchè non abbiamo le coppe, abbiamo fatto una grande partita, un grandissimo risultato ma in alcuni momenti abbiamo concesso loro dei vantaggi, lo scarto dei punti è minimo, per averlo così nella classifica finale bisogna pedalare. Si cercava di non scoprire i due centrali, Insigne è maestro quando Ghoulam sale a posizionarsi tra le linee, in alcuni momenti li abbiamo dovuti subire, poi se arrivano sul fondo non c’è solo il gol di testa ma anche la palla bassa, strisciata. Hanno qualche difficoltà ad alzare la palla, però, i numeri dimostrano che questi tre hanno qualità importantissime, se avessero pià fisicità perderebbero qualcosa su altri versanti. Ministro della Difesa? Lui mi costringe a difendermi e io mi difendo, qualche volta attacco e, infatti, l’anno scorso sono arrivati davanti a lui. Se è arrivato alla sua età ad allenare il Napoli dopo tanti anni nei dilettanti e nei semiprofessionisti, vuol dire seriamente che mi sarebbe piaciuto avere un conto corrente gestito da lui. E’ talmente tanta la differenza tra quello che stiamo facendo e rispetto al punto d’arrivo degli anni precedenti che c’è da incorniciare il percorso compiuto finora, se, però, vogliamo andare oltre c’è da giocare meglio anche queste partite. Nel confronto con la squadra si può dire che in certi momenti si poteva fare di più in modo corretto. Il Napoli è più forte di un anno fa, hanno una velocità e una percezione dei movimenti da compiere fantastica, Koulibaly è partito in un’azione dalla sua metà campo, ha rubato palla a Skriniar e ha calciato verso lo specchio della porta”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
