Rileggi la Diretta Testuale della Conferenza Stampa di Mister Walter Mazzarri in vista del fondamentale scontro diretto che vedrà gli azzurri affrontare l’Udinese al Friuli.
12.07- No limits: “Come già detto prima, ci sono 33 punti ancora a disposizione e non vedo perchè non dovremmo provare a vincerle tutte. Certo, tra la chiacchiera ed il campo passa un abisso, ma io voglio giocarmela: non ho mai detto di firmare per un pareggio. Andiamo avanti per la nostra strada, convinti di aver fatto un ottimo lavoro fin’ora.”
12.04- Cavani-Di Natale, sfida nella sfida: “Totò è un grandissimo giocatore, ma come l’anagrafe ci fa’ notare è a fine carriera, e ne è conscio anche lui. Cavani, invece, ha l’età dalla sua parte, inoltre sono già diversi anni che dimostra il suo valore e ha tutte le carte in regola per un futuro ancor più radioso. Grava ad uomo per fermare Di Natale? A parte il fatto che Gianluca non è disponibile, poi vorrei ricordare che noi giochiamo con una difesa a tre a zona. Se un giocatore cambia lato, si ritrova ad affrontare un altro difensore: sono meccanismi di squadra. Ho sentito molta gente parlare a riguardo, forse molti non vedono le partite.”
12.03- Qui Pocho: “Sono tante gare consecutive che il Pocho gioca regolarmente e ad alti livelli. Già a Londra ho notato che si toccava, ha avuto dei problemi muscolari. Oggi valuteremo se sarà il caso o meno di farlo scendere in campo, stesso discorso vale anche per altri giocatori.”
11.59- Infortunio Maggio e difficoltà difensive sulle palle inattive: “Noi marchiamo ad uomo perchè tutti si sentono più sicuro. Sui piazzati Maggio è uno dei migliori saltatori e quando manca, chi lo sostituisce non è sempre dello stesso livello. Lo stacco aereo e l’impatto sono qualità importanti e Maggio è mancato anche in fase difensiva: il primo gol è venuto nel momento in cui lui non c’era perchè di fatto era fermo, infortunato. Come in tutte le squadre ci sono alcuni più titolari di altri. Col Chelsea ha giocato chi ci ha portato a giocare quella partita ed ha dato maggiore sicurezza. Non so però che cambi farò per la gara di Udine, valuterò tra oggi e domattina pensando anche alle contrapposizioni con l’Udinese e quindi non so dirvi di più”.
11.57- Energie positive: “Ho parlato con i miei e ho chiesto loro di tramutare questa rabbia/delusione dovuta alla sfortunata partita di mercoledì in energie positive per affrontare l’Udinese. In questi due anni ogni volta che abbiamo sbagliato, la gara successiva abbiamo messo in campo qualcosa in più in campo. Stavolta è chiaro che l’amarezza è ancora maggiore: abbiamo costruito 4-5 palle gol senza segnare e poi il Chelsea alla prima occasione ci ha beffato. Sono contento della prestazione, e anche i maggiori quotidiani esteri hanno sottolineato il nostro gioco propositivo e la prestazione di livello”.
11.54- Crescita ulteriore: “Questo è un discorso da fare anche con la Società, quando sono arrivato c’erano molti giocatori da valorizzare e altri, addirittura, da recuperare. Vedi l’esempio di Zuniga che, da bocciato qual’era, è diventato un tassello importantissimo di questo Napoli. E’ tutto relativo in base ai programmi, ci vuole pazienza anche perchè con i giovani che c’erano come Hamsik e Lavezzi si facevano 50 punti. Noi stiamo facendo il massimo e molti della rosa sono ancora relativamente giovani e non hanno l’esperienza dei giocatori dei grandi club. Poi a Napoli non è facile perchè se arrivi primo potevi arrivare primo, non c’è il giusto equilibrio”.
11.51- Udine, non un una finale: “Parlare ora, a undici giornate dalla fine, di una gara decisiva, mi sembra azzardato. Ci sono ancora 33 punti in palio e potenzialmente anche il Catania potrebbe essere in lizza per il terzo posto, quindi questi discorsi lasciano il tempo che trovano. Di sicuro, però, sappiamo dell’importanza della gara di domani e schiererò quella che ritengo la migliore formazione per poter tornare dal Friuli con i tre punti, come faccio in ogni altra occasione. Dobbiamo pensare solo a questa partita.
11.49- Si torna al Campionato: “Ora dobbiamo pensare al campionato e siamo concentrati solo per questa gara. Ieri ho fatto riposare ulteriormente la squadra ed oggi valuterò le condizioni di tutti e poi deciderò, all’ultimo secondo, chi scenderà in campo anche in vista delle scelte che farà l’Udinese”.
11.46- Delusione post Chelesea: “Siamo tutti dispiaciuti per l’eliminazione, ma non delusi. Sembrava possibile passare il turno ed invece, per un pelo, la corsa è finita. Avevo dato un 8 al cammino del Napoli in Champions, invece mi correggo e dico che è da 10 e lode. Abbiamo sfiorato la qualificazione con una superpotenza come il Chelsea. La nostra crescita è comunque visibile ed innegabile: l’anno scorso siamo usciti con il Villarreal in Europa League, quest’anno abbiamo fatto gli ottavi e il Villarreal è arrivato ultimo”.
Ore 11.45- LA CONFERENZA STAMPA HA INIZIO
Ore 11.40- Manca poco all’arrivo in Sala di Mazzarri, la Stampa attende il tecnico di San Vincenzo.
La Redazione
M.P.
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