L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Shakhtar Donetsk. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Ci sarebbe un turno da superare, non è in mano nostra nonostante la vittoria di stasera. Possiamo andare a Rotterdam a fare il massimo ma poi purtroppo bisognerà aspettare. Appena siamo riusciti a sporcargli il palleggio sulle prime trasmissioni, li abbiamo messi in difficoltà ma sono una squadra molto forte. Lorenzo è di grandissimo livello, ci sono dei giocatori che non dovevano partecipare alle rotazioni, questi sono dei fuoriclasse. Zielinski è partito da sinistra ma in quel momento stava facendo l’attaccante. Mi vorrei soffermare sulla prestazione di Maggio, che si è fatto trovare fisicamente e mentalmente pronto nonostante fosse stato a lungo fuori. Telefonata a Guardiola? Non penso di fargliela, per mentalità è portato a giocare sempre e comunque per vincere. Basta vincerle tutte, non c’è più problema, è una squadra forte che all’andata aveva qualcosa in più di noi dal punto di vista fisico, ora loro stanno andando verso la fine della stagione, anche il City non ha vissuto una passeggiata contro di loro. Se non stai al 100% contro queste squadre perdi e noi a metà settembre probabilmente non eravamo al massimo. Ho lavorato nell’intervallo per qualche accorgimento tattico, ho chiesto a Mertens di non uscire sui difensori centrali avversari, bisognava dare il ritmo degli ultimi cinque minuti del primo tempo. Marek nel secondo tempo è stato su livelli decisamente superiori, tutti i subentranti sono entrati con la mentalità giusta, in difesa abbiamo fatto una buona partita anche sugli esterni. I centrali hanno giocato molto bene, come Vlad che ha fatto una sola sbavatura. Mario Rui? Anche domani mattina lavorerà sugli allunghi, ha giocato poco, è normale che faccia allenamento. Mario ha giocato più da centrocampista alto che da esterno di centrocampo perchè in quel momento eravamo messi più sul 4-5-1, in queste situazioni può essere utile anche in quel ruolo perchè ha le qualità tecniche per il fraseggio nello stretto”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
