L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Inter Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Sono episodi di campo, non dovrebbero succedere ma sotto stress possono avvenire, a me i vecchi hanno insegnato che ciò accade in campo finisce lì. Gli ho chiesto scusa, Mancini non l’ha accettate. E’ la prima offesa che mi è venuta in mente, potevo dirgli democristiano. La mia storia insegna che ho avuto tanti amici omosessuali, ora stanno tirando fuori tante storie. Sconfitta? E’ colpa mia, ho cercato di gestire la partita e come sempre lo paghi. Non avevamo concesso nulla, abbiamo subito gol su una palla persa. L’unico aspetto positivo è che in un ciclo terribile avremo due settimane da dedicare agli allenamenti. Rigore su Mertens? Ho visto le mani addosso, non so se era rigore ma simulazione ed espulsione mi sembra troppo. Gabbiadini? In questo momento mi sembra che abbia fatto abbastanza bene visti i problemi avuti negli ultimi due mesi. La squadra ha mantenuto una discreta identità, l’aveva già fatto in Europa League e ciò mi rende contento. I ragazzi hanno riportato in campo i concetti di gioco, andava solo seguita meglio la partita. Centrocampo? Abbiamo anche la problematica di Chalobah, ero incerto se mettere El Kaddouri da interno, ho scelto una soluzione più equilibrata. S’aspetta una lunga squalifica? No, perchè dovrebbe esserci? Quanto incide questa sconfitta sulla tenuta psicologica? M’aspetto che la squadra si scrolli di dosso questa sconfitta, è una competizione diversa dal campionato. Mancini cosa ha risposto quando le ha chiesto scusa? Mi ha detto che sono un vecchio cazzone, quindi presumo che non le ha accettate”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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