L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Torino. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Non penso che abbiamo sentito tanto la pressione, abbiamo fatto 55-60 minuti d’altissimo livello, forse tra i migliori di tutta la stagione. Nel secondo tempo siamo calati perchè questo regolamento c’impone di fare lavoro fisico a ridosso delle partite, quindi eravamo un po’ appesantiti. Espulsione? La motivazione che mi hanno comunicato è che sono uscito dall’area tecnica. Quando potremo dire che questa squadra è da scudetto? A metà maggio. C’è stato un po’ di rammarico per aver chiuso il primo tempo con un solo gol di vantaggio, a metà secondo tempo abbiamo commesso un errore di mentalità perchè abbiamo pensato a gestire il risultato e abbiamo rischiato di far pareggiare il Torino. Valdifiori? Ha verticalizzato benissimo, finchè gli attaccanti hanno fatto movimento li ha serviti benissimo, non avendo Jorginho ho pensato d’aumentare la fisicità del reparto schierando David Lopez. Fra quattro giorni avremo di nuovo Jorginho, quindi le scelte possono cambiare. Non è così automatico come pensano tutti resettare tutto dopo la sosta e ritornare sul pezzo. Avrei preferito chiudere prima la partita, possiamo crescere ancora a livello di mentalità. L’azione del gol di Insigne è stata bellissima, è stata impreziosita dalla conclusione di Lorenzo. Callejon in posizione più centrale rispetto al solito? Hanno influito le caratteristiche del Torino, volevamo in fase di possesso avere il tre contro tre con i loro difensori centrali, perciò i due esterni erano più stretti in modo che non fosse isolato Higuain. Quando loro avanzavano, gli esterni s’allargavano per coprire il campo, la scelta era dovuta alle caratteristiche del Torino, alla capacità dei nostri avversari di fare possesso palla nella loro metà campo. Inter e Juventus più attrezzate del Napoli secondo Ventura? Forse ci può dare una mano lui dandoci un giocatore (ride, ndr). Comunque sarò uno degli ultimi romantici del calcio ma io il mercato lo abolirei, io sono contento di questo gruppo non solo per i risultati ma perchè vedere questa squadra giocare mi diverte, schierare oggi Chalobah mi ha dato una grandissima soddisfazione. E’ normale che non possiamo essere al livello di Inter e Juventus, loro sono partiti con ambizioni diverse”
Dai nostri inviati al San Paolo Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
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