L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Genoa. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Rog? Infatti è entrato, non cercavamo biglietti da visita ma i tre punti con una prestazione seria, matura, senza leggerezze. Il Napoli, dopo aver sofferto la pressione degli avversari nei primi venticinque minuti, non ha concesso nulla e ha realizzato una prestazione seria, compiendo un passo in avanti nell’ottica della maturità. Rog comunque sta crescendo, mi sta dimostrando tanto in termini di duttilità, gli ho chiesto di coprire più il quinto, di stare più basso, poi ha una gamba prorompente che gli consente di andar dentro, dovrebbe farlo di più senza palla. Tridente leggero? Loro creano l’uomo contro uomo in tutte le zone di campo, Zielinski, Hamsik, Giaccherini, Mertens e Insigne hanno caratteristiche per saltare l’avversario, qualità fondamentale in una partita del genere. Diawara mi serviva come uomo-equilibrio, per le sue qualità nell’interdizione. Pavoletti? E’ più centravanti di Milik, nel corso degli anni è migliorato nella sponda, nel lavorare per la squadra, Arek può giocare benissimo anche a due punte come fa in Nazionale. C’è da tenere in considerazione che abbiamo un centravanti che in questo ruolo, nell’arco di dodici partite tra campionato e Coppa, ha messo a segno sedici gol. Maggio ha disputato una buona partita, ottimo il suo lavoro in fase difensiva, anche l’ingresso contro la Fiorentina era stato d’ottimo livello. La loro pressione nella seconda parte del primo tempo era un po’ calata, nei primi venticinque minuti il difetto che avevamo è che non andavamo in maniera decisa nell’azione di riconquista della palla, Mertens nella ripresa ha fatto di più ciò che gli era chiesto, è venuto di più incontro, poi quando si decentra con i movimenti senza palla diventa imprendibile e crea gli spazi. E’ determinante per noi il collettivo, questa squadra si esalta giocando in velocità, per farlo bisogna fare palleggio con e per i compagni, se qualcuno fa sette tocchi tutto ciò viene meno. L’anno scorso avevamo un punto di riferimento che al massimo al 60′ ci portava in vantaggio, in questa stagione non sapevamo se ce l’avevamo e allora ci siamo predisposti diversamente. Spero che la distrazione Real Madrid abbia inciso poco, loro hanno speso tantissimo nel primo tempo, nella seconda parte già era più allentata la pressione. In certe fasi è importante rimanere in partita, non concedere nulla perchè poi ci sono buone possibilità di sbloccarla. Ho chiesto alla squadra di lavorare di più sul movimento senza palla, ho chiesto a Mertens un diverso lavoro e ad Insigne di muoversi più vicino all’attaccante centrale, nel primo tempo veniva a prendere palla troppo basso”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro