L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Juventus-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Penso che sempre si possa fare qualcosa in più, la squadra ha messo in campo una fase difensiva straordinaria e ciò ci ha tolto un po’ di sfrontatezza a livello offensivo. Dobbiamo avere la consapevolezza di aver costretto la Juventus, una delle squadre più forti d’Europa, in uno stadio difficilissimo a togliere un attaccante nell’ultimo quarto d’ora. I bianconeri concedono poco a tutti, l’episodio non deve farci cambiare idea. Abbiamo giocato alla pari contro la Juventus, otto mesi fa eravamo a 24 punti di distacco. Non penso che la squadra sia stata impaurita ma ci ha tolto tante energie la fase difensiva. Noi, a differenza della Juventus, non abbiamo tanti calciatori abituati a disputare certe partite, spero che i ragazzi non si facciano influenzare da una doppia deviazione. Bisogna vedere le reazioni in campo, a livello logico bisogna valutare i 92 minuti di partita, non un tiro da ventitrè metri deviato. Non sempre si riesce a fare un discorso razionale, bisogna aspettare la reazione sul campo. Era inutile parlare stasera, non c’era la serenità giusta. La fortuna va a caso, probabilmente è attratta da certi colori, la partita era bloccata, la Juventus aveva rinunciato a vincere questa partita, bisogna accettare gli episodi sperando che qualche volta ci vengano anche in positivo. Abbiamo giocato benissimo il nostro calcio per ottanta metri, non negli ultimi venti. Calendari? Non conosco nemmeno il nostro, figurati quello della Juve, ora penso solo alla trasferta di giovedì in Spagna. M’interessa solo che la squadra reagisca in campo, non si faccia condizionare. In questo momento prevale la delusione, la rabbia per aver perso una partita in cui non c’erano le avvisaglie di questo risultato. Se la rabbia è positiva ed è accompagnata dalla logica, può farci bene. Se fosse stato per me, ci sarebbero ancora solo due stranieri per squadra, però, vista l’evoluzione degli ultimi anni, ci sta di tutto anche se m’auguro che ci possa in generale essere sempre più spazio per i giovani italiani. Spero che il Napoli acquisti giocatori forti, italiani o stranieri che siano. La Juventus deve fare la lotta-scudetto, veniamo da un altro mondo, stiamo sviluppando un progetto improntato sulla crescita di questo gruppo. Oggi non c’è stata la sfrontatezza offensiva che abbiamo sprigionato in altre occasioni, eravamo condizionati dalla fase difensiva, ciò è dovuto al fatto che abbiamo tanti ragazzi non abituati a queste sfide, poi qualche volta il tiro di stinco capiterà anche a noi”
Dal nostro inviato allo Juventus Stadium Ciro Troise
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