L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Palermo. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Era una partita da chiudere prima. La casualità del calcio con i tre pali ha fatto in modo che rimanessimo per tanto tempo sull’1-0, abbiamo giocato settanta minuti molto bene. Complessivamente stiamo parlando di una buona partita, i nostri attaccanti nel primo tempo venivano troppo incontro al pallone. Polemiche di Mertens e Insigne? Mi sembra assurdo che dopo sette vittorie consecutive si parla delle reazioni di questi due giocatori. Se Mertens entra incazzato così va bene, mi dispiace che Insigne abbia mancato di rispetto ai compagni di squadra, soprattutto a quelli che erano seduti in panchina, spero che chieda scusa agli altri. Gabbiadini esterno? Lo può fare ma cambiano le caratteristiche della squadra, abbiamo trovato un equilibrio e non voglio snaturarlo. Ho scelto di far rifiatare Koulibaly oggi guardando anche come si muovevano gli attaccanti del Palermo, nessuno dei due aveva la velocità come caratteristica principale. Dopo il terzo palo mi sono preoccupato, sembrava la classica partita che non chiudi e che poi ti riserva la sorpresa. Ci sono tanti giocatori in questa squadra che riescono a fare tanti chilometri, contro la Fiorentina Hamsik per esempio ha fatto diciotto chilometri con una velocità superiore ai tre all’ora. Le condizioni del campo? Aveva preso una piccola malattia, un fungo, la sensazione visiva era peggio oggi che contro la Fiorentina ma nella sfida contro i viola giocarci sopra era più complicato di oggi, basta vedere le percentuali delle due squadre nella precisione dei passaggi. Mi da qualche dubbio il pallone invernale, anche ieri sera ho visto dei problemi in tal senso. Sono convinto che non abbia mai giocate a calcio. Insidia del calo atletico per il futuro? L’unico problema che intravedo è che con tutte queste partite questi ragazzi non s’allenano mai, è una questione che toccherà tutte le squadre impegnate su più fronti, dovrebbe essere rivisto il calendario. La prova di Chiriches e David Lopez? Sono due giocatori molto affidabili, El Kaddouri e Mertens anche stanno trovando spazio, speriamo d’inserire qualcun altro. Higuain? Fa sempre piacere ad un allenatore avere un giocatore così, può diventare l’attaccante più forte al mondo per i prossimi cinque anni, è sulla buona strada”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
