L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Frosinone-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Le insidie c’erano, le abbiamo viste nei minuti finali del primo tempo. Abbiamo fatto muovere la palla con velocità limitando la loro aggressività, la squadra ha dato una prova di maturità. Ultimamente stiamo facendo meglio sulle palle inattive, mi ha fatto piacere così come mi è dispiaciuto prendere gol nonostante una fase difensiva perfetta fino all’85’. I risultati delle altre squadre ci potevano dare carica, motivazioni ma anche pressione, spero che la nostra fase di crescita sia ancora in corso e che adesso gestiamo meglio il primato. Campione d’inverno? Do un’importanza relativa a questo titolo che non è reale, è virtuale. Siamo cresciuti, per rimanere competitivi, dobbiamo crescere ancora, siamo a metà maratona, a 21 chilometri, non sappiamo dove possiamo arrivare. Il rispetto per gli avversari si dimostra continuando a giocare a calcio, eravamo più stanchi e abbiamo cercato di gestire meglio il possesso palla. Una maglia con il numero dei suoi anni il regalo per il compleanno? Il regalo più bello è la prestazione. Non dobbiamo abbassare il livello del ritmo e dell’intensità, mi fa piacere che Marek abbia detto che questo calcio ormai gli sia entrato nel sangue. Possiamo ancora crescere, spero che i giocatori abbiano nella testa la convinzione di avere ancora dei margini di miglioramento. A livello di mentalità non siamo abituati a certe posizioni in classifica, speriamo che facciano come oggi nel secondo tempo, cioè continuando a giocare e fregandosene di tutto. Mertens e Strinic dal primo minuto? Mertens gioca spesso, quindi non è una novità, non aveva bisogno di nulla tatticamente, Strinic doveva avere il messaggio che scende in campo anche quando ci sono partite importantissime per noi, ha dimostrato ciò che mi aveva fatto capire in allenamento, si sta muovendo in fase difensiva come gli altri compagni di reparto. De Laurentiis le ha parlato dopo la partita? No, mi ha fatto solo gli auguri. Frosinone? Di solito sa essere pericoloso, se oggi lo è stato poco penso sia anche merito nostro. Non devono pensare a queste partite e non far caso troppo ai punti di distanza dalla zona salvezza, almeno una delle tre in fondo insidierà tutte le altre”
Dal nostro inviato al Matusa Ciro Troise
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