Mario Alberto Santana, durante la sua presentazione a Castelvolturno, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da calciatore del Napoli. Di seguito quanto evidenziato da Iamnaples:
“Quando ero piccolo vivevo con i miei nove fratelli in povertà. Non mi lameto però, ho imparato a vivere secondo i valori della famiglia. Noi del Sud siamo un po’ così, abbiamo valori diversi. Non siamo cresciuti con la televisione. Ruolo? Io gioco da trequartista dietro la punta, ma ancora non ho parlato con Mazzarri. Deciderà lui. Lavezzi? Sta giocando la Coppa America, deve vincerla, lasciamolo stare. Però sono contento che ci sia un folto gruppo di Sudamericani, è bello avere un gruppo unito. Decisione di venire a Napoli? Appena mi si è presentata l’occasione ho rifiutato le altre destinazioni e sono venuto a Napoli. Per me è un salto di qualità rispetto a Firenze. Champions? Ho giocato qualche scampolo di partita con i viola, ma niente di che. Spero di fare bene a Napoli. Numero di maglia? Scelgo il 19. Promesse ai tifosi? no, non sono il tipo, preferisco dare sempre il massimo in campo e farmi trovare pronto”
La Redazione
D.G.
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