L’architetto Gino Zavanella, responsabile del restyiling del San Paolo, è intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda sulle frequenze di radio KissKiss Napoli : “L’incontro di ieri è stato molto importante, speriamo non sia però un percorso troppo lungo. E’ l’inizio di un percorso. Del vecchio San Paolo, ovviamente resta la posizione. Sembra una banalità ma non lo è perchè si era anche pensato di fare uno stadio ex novo. Si proverà a creare uno stadio moderno, all’avanguardia, con ottima visibilità, in cui il match day sia un giorno di vera e propria festa. Un posto in cui si senta la vicinanza di Napoli con il Napoli, andando a creare diversi servizi per la comunità per essere così utilizzato anche durante la settimana. Siamo nella prima fase, quella di progettazione. Abbiamo pensato di avvicinare le due tribune, mentre per le curve ancora non è deciso come procederemo. E’ un progetto ancora in divenire. E’ stata fatta la prima proposta, che intanto significherà anche mettere a norma Uefa l’impianto. Per quanto riguarda la capienza, non deriverà dal progetto architettonico ma dal marketing. Vogliamo un San Paolo sempre pieno, ed i 45.000 rappresentano quello che è il risultato dello studio degli ultimi 10 anni”.
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