Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha parlato in occasione dell’incontro col mondo del calcio alla scuola di polizia a Roma, riguardo la violenza nel calcio: “Vogliamo sradicare la delinquenza da dentro e fuori gli stadi e useremo ogni mezzo necessario. Sono soddisfatto della riunione, ci sono state poche parole e tante idee e progetti ed è stato meglio così, perché negli ultimi decenni se ne sono dette tante. Ringrazio tutti i protagonisti del mondo del calcio e coloro che sono intervenuti. Non si può morire nel calcio nel 2018, il teppismo e i coltelli c’entrano poco col calcio. Rispetto all’anno scorso, è sempre uno sport più sano e il numero dei feriti si è ridotto del 60% e anche i Daspo sono in diminuzione. Qui parliamo di 12 milioni di persone che si muovono e di 6 mila teppisti. Non confondiamo i tifosi con i delinquenti. Sarebbe bello se Genoa-Milan si giocasse alla luce del sole. Quando sento ‘Milano in fiamme’, non vado in procura a denunciare. La violenza è altro. Non confonderei il razzismo con la rivalità di quartiere. Non guarderò la Supercoppa, non ce la faccio a guardare una partita tra veli e burqa. Gli steward in Italia devono avere più potere. Sono stato d’accordo a non sospendere Inter-Napoli, perché sarebbero sorti dei problemi fuori dallo stadio. Vogliamo facilitare la costruzione di nuovi stadi di proprietà, più moderni e sicuri, dotati di camere di sicurezza”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro