Tra il rossonero e il blanco, tra l’Italia e la Spagna, da Milano a Madrid. Arrigo Sacchi un punto di riferimento per ogni allenatore che si sia affacciato a questo mestiere negli ultimi vent’anni, non fa eccezione Rafa Benítez. Intervistato dal quotidiano spagnolo As, lo stesso Sacchi ha parlato proprio dell’allenatore spagnolo, oggi sulla panchina del Real Madrid, ripercorrendo la sua avventura italiana tra le panchine di Inter e Napoli:“Tutti cambiamo col tempo. Il calcio non è qualcosa di statico. Non adattarsi vorrebbe dire retrocedere. A me affascina la capacità di lavorare che ha Benitez. ê in grado di dare una precisa identità di gioco alle proprie squadre. Nell’Inter la situazione era complicata, era una squadra che veniva da una stagione in cui aveva vinto tutto con Mourinho. È arrivato in un momento particolare. Poi, al Napoli, la situazione comunque non era facile perché é una piazza che non ha una mentalità vincente. Il Napoli di Benitez non ha mai vinto qualcosa di veramente importante. Basti pensare che Maradona, il miglior giocatore che abbia mai visto giocare in un campo di calcio, non ha mai alzato una Coppa dei Campioni. Non è neanche arrivato ai quarti. Lavorare in un ambiente del genere è difficile. Ma secondo me le squadre di Benítez fanno sempre un calcio propositivo”.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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